Con la Romandiola Mauro Bovoli riscoprì la Romagna estense

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Il 2 dicembre scorso è scomparso a Ferrara, all’età di 75 anni, il professor Mauro Bovoli. Largamente conosciuto ed apprezzato a Lugo, di cui era nativo, e in tutta la “Bassa Romagna”, ha saputo coniugare l’impegno politico di tipo ambientalistico e la giovanile

vocazione alla divulgazione dei linguaggi cinematografici attraverso “storici” cineforum con una tensione culturale e morale robustissime indirizzate verso il recupero della memoria di Lugo e delle comunità della Romagna che fu sotto gli Estensi. Laureato in Lettere ed insegnante medio a Ferrara, avvertì, soprattutto a partire dagli anni Ottanta e Novanta, l’esigenza di un serrato impegno

storiografico pubblico come promozione di coscienza civica e di più larga sensibilità umana che lo portarono ad una convinta attività all’interno dell’Università Popolare di Romagna e alla fondazione e direzione di Romandiola, Centro di studi sulla Romagna nord-occidentale. Mite, umile, altruista, generoso, profondo di sentimenti e di pensiero volle anche affinare le sue conoscenze laureandosi recentemente in Scienze Storiche presso l’Università di Bologna con apporti critici originali quanto mai apprezzati dal corpo docente. Lugo e tutta la Romagna “estense”, esprimendo sentito cordoglio, gli sono debitori di un grande patrimonio di idee, di intuizioni, di spunti, di piste di ricerca che lui sapeva scorgere prima degli altri infondendo curiosità ed entusiasmo in chi condivideva le sue idee e lo affiancava. E’ stato autore di numerose pubblicazioni di carattere storiografico ed ha lasciato anche parecchi inediti.

Il comitato scientifico

di Romandiola