Si è concluso ieri l’iter di valutazione del progetto Fsru (il rigassificatore) per gli aspetti di competenza del Comune e della Provincia di Ravenna, finalizzato all’ultima seduta della conferenza di servizi prevista per il 28 ottobre. "Come Provincia e Comune di Ravenna – commenta il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale – abbiamo trasmesso alla struttura commissariale e al commissario straordinario per il rigassificatore Stefano Bonaccini, tutti i pareri tecnici favorevoli espressi dagli uffici di competenza dei due enti, unitamente alla delibera con la quale il consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica, ai tre ordini del giorno connessi al tema del rigassificatore che lo stesso consiglio comunale ha approvato e alla delibera con la quale la giunta comunale ha indicato alla Regione le opere di mitigazione e compensazione da porre a carico di Snam".
"Neppure il tempo che il Consiglio comunale approvasse la delibera sul progetto di realizzazione del rigassificatore (non senza uno sforzo per raggiungere la sostanziale unanimità) – commentano Fratelli d’Italia, Viva Ravenna e La Pigna – che subito la mania di autoreferenzialità che assilla questa amministrazione è tornata a farla da padrona. La giunta infatti, ha approvato 5 dettagliatissime opere di compensazione che andranno ad impattare sull’area di Punta Marina". I tre partiti pongono interrogativi: "Perché non coinvolgere dapprima il consiglio territoriale del mare e poi il consiglio comunale? Per quale motivo sugli sconti dovremmo, come affermato dal sindaco, "pretendere lo stesso trattamento di Piombino?"…peccato che Ravenna non sia Piombino) per peculiarità, localizzazione geografica e caratteristiche varie…".