Consar è alla ricerca di cento autotrasportatori "Finanzieremo i corsi di guida"

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Consar è alla ricerca di 100 nuovi autotrasportatori. Per avvicinare i giovani al mestiere è stata messa a punto una strategia di comunicazione insieme all’Autorità Portuale, che si concretizza in un video con testimonianze di chi opera sul campo da anni, e nel finanziare nuovi percorsi di formazione. Non a caso alla presentazione del progetto sono stati invitati studenti dell’Itis, dove è attivo un percorso di studi in trasporti e logistica.

"Quando ho iniziato come autista nel 1975 – spiega il presidente del gruppo Consar, Veniero Rosetti (foto) –, mi coprivo le ginocchia con le coperte. Mi ricordo i disagi che incontravo quando nevicava o dovevo lavare il camion… I tempi sono molto cambiati oggi e, per fortuna, oggi i mezzi sono molto più confortevoli. Questo è un mestiere che offre margini di libertà, oltre che la possibilità di spostarsi in tanti posti nuovi e di incontrare molte persone. A mio figlio, non ho esitato un attimo a consigliargli questo lavoro e non se n’è mai pentito". Considerando le difficoltà di reperimento di nuovo personale preparato sul mercato, oltre all’impegno che questo lavoro richiede, la retribuzione è nel complesso buona.

"Si è alzato il potere contrattuale della categoria – aggiunge Marco Zuffi, direttore amministrativo e finanziario della Cosnar –. Così, in poco tempo, i giovani possono aumentare il proprio reddito come se svolgessero professioni di alto profilo. Per favorire il ricambio generazionale, abbiamo stretto una collaborazione con un’agenzia interinale e con un’autoscuola, dove prevediamo di finanziare i corsi per conseguire le patenti idonee alla guida". Il presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi, ha ricordato l’importanza del settore dell’autotrasporto per il porto.

Roberta Bezzi