Alluvione a Conselice: “Deflusso lentissimo. Siamo da giorni senza luce e acqua"

La sindaca Pula è stata contestata sotto al Comune: "Tensioni comprensibili, comprendo la frustrazione". "Inviare messaggi alla popolazione è complicatissimo. La distribuzione di bottigliette e viveri raggiunge tutti"

"Conselice, deflusso lentissimo. Siamo da giorni senza luce e acqua"

"Conselice, deflusso lentissimo. Siamo da giorni senza luce e acqua"

Conselice (Ravenna), 23 maggio 2023 – "Tensioni comprensibili". La sindaca di Conselice Paola Pula minimizza dopo le contestazioni che hanno visto alcuni cittadini, esasperati, spingersi fin sotto il Comune per gridare tutta la loro frustrazione.

Sindaca Pula, che è successo?

"Conselice vive un momento estremamente difficile per via dell’alluvione, comprendo la frustrazione dei cittadini. Il deflusso dell’acqua è lentissimo, e questo comporta che non solo pressoché tutto il territorio comunale è allagato, ma pure che il comune è privo di luce elettrica, acqua potabile e connessione a internet, mentre le linee telefoniche funzionano solo con estrema difficoltà".

A Conselice insomma è arrivata anche la sete, pare di capire.

"Al momento la distribuzione di bottiglie d’acqua e viveri raggiunge tutti i cittadini. Ma come detto, in assenza di connessioni, con il paese allagato e i telefoni che vanno e vengono, non è facile raggiungere le necessità di tutti. Inviare messaggi alla popolazione è complicatissimo. Parliamo di 1514 famiglie coinvolte, un terzo del totale comunale. Anche per questo motivo sarei stata propensa a mettere in campo un’evacuazione totale, che oggi avrebbe almeno limitato le difficoltà dei cittadini nell’approvvigionamento di acqua, cibo, elettricità e connessioni. Ma non è stato possibile".

Quando saranno archiviate tutte queste criticità? Si può fare un’ipotesi?

"Per il ripristino della corrente elettrica, degli acquedotti e della connessione internet è necessario poter raggiungere le centraline, che al momento sono allagate. Siamo davanti a un disagio dai contorni ancora non quantificabili temporalmente".

L’acqua sommergerà Conselice ancora per molto?

"Il deflusso è lento, in primis perché praticamente l’intero territorio comunale è ormai un unico grande bacino d’acqua, e in secondo luogo perché gli argini, proprio perché appena ricostruiti, sono fragilissimi. Una simile mole d’acqua pompata al loro interno li esporrebbe al rischio di rompersi nuovamente, e dunque di allagare Conselice un’altra volta".

Nel frattempo proseguono i lavori sugli argini, non è così?

"Sono in corso i lavori di consolidamento dell’argine del canale Destra di Reno, e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio di Botte Santerno a Villa Pianta, così come l’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata nelle vicinanze del Reno. Ma l’acqua sarà pompata lì solamente quando gli argini saranno del tutto consolidati".

Conselice tornerà ad essere un luogo in cui abitare?

"L’imperativo è mettere in sicurezza i territori in un modo più efficace, ad esempio con un arcipelago di vasche di laminazione".

Difficile immaginare casse di espansione capaci di contenere quantità di acqua che hanno sostanzialmente allagato intere porzioni di province come quelle di Ravenna e Forlì-Cesena, non trova?

"E allora che dovremmo fare, abbandonare questo territorio? Non abbiamo alternative, per fronteggiare nuovi eventuali disastri come questo dobbiamo mettere in campo rimedi mai messi in campo prima".