Coronavirus Ravenna, il fuggitivo contagiato scappa di nuovo

Dopo Lugo il 19enne fugge anche da Rimini. La caccia dura soltanto poche ore: trovato dagli agenti ancora in stazione

Il fuggitivo contagiato, scappa di nuovo dall'ospedale

Il fuggitivo contagiato, scappa di nuovo dall'ospedale

Ravenna, 17 aprile 2020 - Una settimana fa dall’ospedale di Lugo. E ieri da quello di Rimini: e così fanno due fughe in nemmeno sette giorni per un 19enne di origine africana domiciliato a Bologna ma di fatto senza fissa dimora e risultato positivo al Covid-19. Se la prima fuga era durata qualche giorno, l’ultima è terminata dopo qualche ora. Medesimo il luogo in cui la polizia lo ha rintracciato ambo le volte: la stazione ferroviaria riminese.

Il ragazzo, segnato da un certo disagio personale, era entrato all’ospedale di Lugo il 9 aprile scorso con sintomi compatibili con la malattia da coronavirus. Ma prima di ricevere la conferma dai tamponi della sua positività, verso sera si era arbitrariamente allontanato. Ecco che allora l’allarme era stato diramato su tutto il territorio nazionale. Poco prima dell’alba di mercoledì, la polizia lo aveva rintracciato appunto in stazione a Rimini.

A individuarlo, erano stati alcuni agenti della Polfer intervenuti verso le 3 perché il ragazzo aveva presumibilmente forzato l’edicola interna alla stazione dalla quale mancavano snack come patatine, lecca-lecca, caramelle e alcuni pacchetti di cracker. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, avevano quindi isolato il sospettato, infine intercettandolo verso le 5. Al termine dell’intervento, il 19enne, denunciato a piede libero per furto aggravato di generi alimentari, era stato portato in ospedale da un’ambulanza del 118. Ed ecco la nuova fuga ieri mattina: questa volta però durata per fortuna solo poche ore.