"Contento che le mie immagini siano servite"

Fondamentali per le indagini che hanno portato all’identificazione del ladro solitario sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza del ristorante ‘Alle Torri’ di Marina di Ravenna, uno dei locali teatro dei dodici furti aggravati, cristallizzati nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Andrea Galanti su richiesta del pm Stefano Stargiotti nei confronti del 37enne originario di Santo Domingo Alex Matos.

Paolo Zauli, titolare del ristorante ‘Alle Torri’, sa che hanno preso il ladro solitario?

"Ho visto e sono felicissimo di come è finita. Faccio i miei complimenti alle forze dell’ordine ma sarei stato più contento se l’avesso colto in flagrante".

Spieghi...

"Così con un bravo avvocato è fuori dopo pochi giorni".

Gli inquirenti hanno isolato diversi elementi dalle immagini delle telecamere dei vari locali, in particolare il suo, che lo incastrano. Le ha viste?

"No, non le ho mai guardate. Non mi interessava, ormai il furto è avvenuto. Sono contento però se le mie telecamere sono servite a prenderlo".

Da voi il ladro è venuto il 19 maggio scorso. Cosa ricorda di quel giorno?

"Era un giovedì, che è il nostro giorno di chiusura, ma io sono andato al locale perché avevo i muratori che stavano tinteggiando un muro. Sono arrivato alla cassa e ho visto tutti i documenti per terra e del disordine: mancavano soldi e un iphone. Ho chiesto spiegazione a un muratore che era estraneo all’accaduto. Il ladro è entrato dalla finestra dopo averla forzata".

Da quando siete aperti avete subito altri furti?

"In cinquant’anni ne ho subiti diversi ma non ci si abitua mai, ci si sente violentati".

Ora il ladro in carcere. Cosa si augura?

"Mi auguro che possa avere una giusta punizione. Sicuramente il carcere".