La pasticceria Amato in via Alberti è uno dei luoghi dove si può firmare la petizione (foto Giampiero Corelli)

La petizione contro lo spegnimento della pubblica illuminazione nelle ore centrali della notte è l’ultimo atto di una protesta che si è consumata prima in consiglio comunale con una mozione dell’opposizione, poi in strada con la manifestazione organizzata per in centro. Viva Ravenna ha avviato ieri una raccolta firme con la quale si invita la giunta comunale a tornare sui suoi passi, rinunciando "al modesto risparmio che la decisione porta e ripristinando sicurezza stradale e sociale riaccendendo le luci nelle ore notturne, una decisione che il sindaco stesso, in occasione delle ultime dichiarazioni pubbliche, non ha escluso".  Prima firmataria è Paola Tizzone, di Viva Ravenna e l’ambizioso obiettivo è quello di raccogliere il numero minimo di firme necessarie alla sua presentazione, 350, nell’arco di una sola settimana. La raccolta proseguirà oggi in occasione della manifestazione pubblica e poi ancora durante tutto il week end, in modo da presentare la petizione entro la prossima settimana. Nel testo si chiede all’Amministrazione pubblica di interrompere lo spegnimento della pubblica illuminazione e di valutare soluzioni alternative di risparmio energetico, sia di carattere economicofinanziario che pratico, come ad esempio mantenere in funzione i lampioni con lampade a led, limitare lo spegnimento a quelli che non sono sulle strisce pedonali, valutare la possibilità di alternare lampioni accesi a lampioni spenti, ridurne il grado di luminosità anziché spegnerli, ed illuminare comunque le aree più a rischio per la circolazione stradale e per la sicurezza urbana. Si potrà firmare durante la manifestazione di oggi, rivolgendosi ai rappresentanti di Viva Ravenna oppure presso - il gruppo consigliare di Viva Ravenna in piazza del Popolo negli orari di ufficio (912, il martedì dalle 15 alle 17,30), all’Hotel Diana di via Girolamo Rossi 47 (dalle 7 alle 23), da Rassicura in circonvallazione piazza d’Armi 74 (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18), alla Pasticceria Amato di via Alberti 89 (dalle 6,30 alle 18), alla Palestra Move It - via Mangagnina 3 (dalle 9 alle 20). Sarà inoltre possibile firmare domenica prossima al mercatino fieropoli che si terrà al centro commerciale San Biagio dalle 9 alle 17. È comunque possibile chiamare per concordare modalità diverse o ricevere la copia del file della petizione da stampare in autonomia allo 0544 482502.

Cronaca

La petizione contro lo spegnimento della pubblica illuminazione nelle ore centrali della notte è l’ultimo atto di una protesta che si è consumata prima in consiglio comunale con una mozione dell’opposizione, poi in strada con la manifestazione organizzata per in centro. Viva Ravenna ha avviato ieri una raccolta firme con la quale si invita la giunta comunale a tornare sui suoi passi, rinunciando "al modesto risparmio che la decisione porta e ripristinando sicurezza stradale e sociale riaccendendo le luci nelle ore notturne, una decisione che il sindaco stesso, in occasione delle ultime dichiarazioni pubbliche, non ha escluso". 
Prima firmataria è Paola Tizzone, di Viva Ravenna e l’ambizioso obiettivo è quello di raccogliere il numero minimo di firme necessarie alla sua presentazione, 350, nell’arco di una sola settimana. La raccolta proseguirà oggi in occasione della manifestazione pubblica e poi ancora durante tutto il week end, in modo da presentare la petizione entro la prossima settimana. Nel testo si chiede all’Amministrazione pubblica di interrompere lo spegnimento della pubblica illuminazione e di valutare soluzioni alternative di risparmio energetico, sia di carattere economicofinanziario che pratico, come ad esempio mantenere in funzione i lampioni con lampade a led, limitare lo spegnimento a quelli che non sono sulle strisce pedonali, valutare la possibilità di alternare lampioni accesi a lampioni spenti, ridurne il grado di luminosità anziché spegnerli, ed illuminare comunque le aree più a rischio per la circolazione stradale e per la sicurezza urbana. Si potrà firmare durante la manifestazione di oggi, rivolgendosi ai rappresentanti di Viva Ravenna oppure presso - il gruppo consigliare di Viva Ravenna in piazza del Popolo negli orari di ufficio (912, il martedì dalle 15 alle 17,30), all’Hotel Diana di via Girolamo Rossi 47 (dalle 7 alle 23), da Rassicura in circonvallazione piazza d’Armi 74 (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18), alla Pasticceria Amato di via Alberti 89 (dalle 6,30 alle 18), alla Palestra Move It - via Mangagnina 3 (dalle 9 alle 20). Sarà inoltre possibile firmare domenica prossima al mercatino fieropoli che si terrà al centro commerciale San Biagio dalle 9 alle 17. È comunque possibile chiamare per concordare modalità diverse o ricevere la copia del file della petizione da stampare in autonomia allo 0544 482502.

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L’ha avviata ieri Viva Ravenna. L’obiettivo è raccogliere il numero minimo, 350, entro una settimana. Si chiede al Comune di tornare sui suoi passi, almeno di ridurre il numero dei lampioni spenti

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