Coronavirus Ravenna, farmacisti. "Valutiamo il servizio a battenti chiusi"

Domenico Dal Re, presidente dell’Ordine: "Siamo esposti e sprovvisti di mascherine. La situazione non può andare avanti così"

Mascherine in vendita in una farmacia di Faenza: in molti posti sono diventate introvabili

Mascherine in vendita in una farmacia di Faenza: in molti posti sono diventate introvabili

Ravenna, 25 febbraio 2020 - Le farmacie, in questi giorni, potrebbero cambiare nome in ’trincee’. Da qui, oltre che il virus, si combatte anche la psicosi. E si rischia, come spiega Domenico Dal Re, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Ravenna.

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al Re, com’è la situazione nelle farmacie sulla questione Coronavirus? "Il problema è noto a tutti. Il virus crea apprensione, anche negli stessi operatori. La farmacia è il primo punto a cui si rivolge il paziente che non sta bene". Il personale nelle farmacie teme di ammalarsi? "Certo. Siamo sprovvisti di misure di protezione". Come mai? "Non si trovano più né le mascherine, né i prodotti igienizzanti per le mani. Li abbiamo richiesti anche all’Ausl. Noi avremmo bisogno di protezione. Le farmacie sono luoghi di aggregazione di persone malate". Da quanto tempo sono esauri te le mascherine? "Da mercoledì, forse giovedì scorso. Sono finite e non si trovano più nemmeno quelle più semplici, che non danno una protezione completa ma sono comunque meglio di niente". Quindi, cosa si può fare? "Se il problema della mancanza di strumenti di protezione persiste saremo costretti a fare servizio a battenti chiusi, per non venire a contatto col pubblico. Il lavoro degli operatori deve essere più sicuro possibile. Noi farmacisti siamo molto esposti, se ci ammaliamo noi... Non si mantiene il servizio".

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Ha accennato al fatto che vi siete rivolti all’Ausl per poter avere delle mascherine. Cosa vi è stato risposto? "L’Ausl sta valutando cosa riesce a fare per aiutarci, ma anche loro hanno poche mascherine. C’è tantissima richiesta in questo momento". Parliamo delle mascherine. Quanto costano? "Quelle col filtro, che sono anche le più efficaci, tra i 15 e i 20 euro. E ogni tot va cambiato il filtro. Quelle da chirurgo molto meno, sui 50 centesimi". Nei giorni scorsi non siete riusciti a ’conservare’ qualche mascherina per voi? "Non tenevamo le mascherine con il filtro, sono articoli che solitamente non vendiamo. Adesso vanno a ruba solo perché c’è questa emergenza. Ora speriamo soltanto che si riesca a contenere il contagio..." Veniamo ai clienti, invece: sono stati tanti negli ultimi giorni. Cosa cercano? "Sì, sono stati parecchi. Tutti cercano la stessa cosa: mascherine e prodotti igienizzanti. E non li trovano".

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