Coronavirus Ravenna, studenti contagiati. In quarantena due compagni

Si tratta di due fratelli con un familiare positivo. Subito sono scattati tutti i protocolli e sono stati avvisati i referenti Covid degli istituti frequentati

Focolaio tra gli studenti

Focolaio tra gli studenti

Ravenna, 18 settembre 2020 - Poteva succedere , era solo una questione di tempo. Ed è successo. Due ragazzi che frequentano due scuole diverse di Ravenna sono positivi al Coronavirus: si tratta di un bimbo di 8 anni che frequenta un istituto dei lidi e di un giovane di 16 anni che studia in un istituto superiore della città. Non è un caso che si siano contagiati proprio loro: si tratta infatti di due fratelli che hanno avuto contatti con un positivo in famiglia. Soltanto dopo il primo giorno di scuola però, primo e unico giorno in cui i due sono stati in classe con i compagni, si è infatti scoperto che un parente dei due era positivo.

A quel punto è scattata la quarantena con i tamponi, che hanno dato esito positivo. I due stanno bene, sono asintomatici e attualmente sono in isolamento domiciliare. Ovviamente ciò che crea apprensione ora è proprio quell’unico giorno di scuola a cui i due hanno partecipato: sono scattati subito tutti i protocolli, e sono stati avvisati i referenti Covid dei due istituti. Si è quindi cercato di ricostruire la giornata di scuola dei due ragazzi, per capire se ci fossero stati contatti a rischio: a questo scopo sono stati intervistati anche i compagni di classe.

L’esito , per fortuna, è stato che erano stati adottati tutti i provvedimenti necessari a scongiurare il contagio: sono così stati messi in quarantena solo due compagni di classe del 16enne che avevano frequentato il giovane fuori dall’istituto, e nei prossimi giorni verranno sottoposti al tampone.

"Immediatamente è scattato il protocollo di sicurezza scolastico anticontagio e personale dell’Igiene pubblica di Ravenna ha effettuato sopralluoghi nei due istituti – si legge in una nota inviata ieri dal Comune di Ravenna –, verificando, in entrambi, un rigorosissimo rispetto delle disposizioni finalizzate a evitare contagi (distanziamento e appropriato uso della mascherina). Conseguentemente non sono stati individuati in ambito scolastico contatti stretti coi due positivi, né tra gli studenti né tra il personale scolastico. Per loro non è dunque previsto l’isolamento, ma l’effettuazione di tampone a scopo prevalentemente conoscitivo".

Tradotto, i compagni di scuola dei due giovani possono continuare ad andare in classe, in quanto si ritiene molto improbabile che possano essere stati contagiati, ma verranno comunque controllati e monitorati per scongiurare qualsiasi pericolo e la nascita di un focolaio. Dalle indagini fatte risulta infatti che, per fortuna, i ragazzi avevano tenuto le mascherine e non avevano avuto contatti ravvicinati.