Coronavirus Ravenna, si ferma anche il tribunale

Stop alle udienze civili e penali almeno fino al primo marzo

Tribunale di Ravenna (Zani)

Tribunale di Ravenna (Zani)

Ravenna, 24 febbraio 2020 - Stop alle udienze civili e penali almeno fino al primo marzo. Lo ha deciso il presidente del Tribunale Roberto Sereni Lucarelli. Secondo quanto spiegato nell’atto depositato stamattina in cancelleria, la decisione è stata presa alla luce dell’ordinanza emessa ieri dal ministero della Salute d’intesa con il presidente della Regione Emilia Romagna circa le misure straordinarie allo scopo di evitare il diffondersi del Covid-19.

Aggiornamento Negativo il caso sospetto

Fanno eccezione le sole udienze di convalida di arresti e fermi, i procedimenti con rito direttissimo, le udienze di riesame e appello su misure cautelari reali, quelle per interrogatori di garanzia o con detenuti i cui termini di custodia scadano entro il 31 marzo.

Saranno invece sospese, salvo casi indifferibili, perizie e accettazioni o rinunce a eredità. L’accesso al palazzo di giustizia a pubblico e operatori di settore, sarà possibile solo per attività urgenti o per depositare atti in scadenza. Nel documento, sono state infine elencante pure tutte le modalità di ricezione degli atti cartacei urgenti. Gli addetti alla sorveglianza dell'ingresso, saranno chiamati a vigilare sull'applicazione delle disposizioni.