"Corriamo rappresentando Cervia nel mondo

Il gruppo dei Cerviaman, donne e uomini, che sabato prenderanno parte all’Ironman per uno scopo benefico

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Poche ore separano sportivi e appassionati dall’Ironman Italy Emilia Romagna. Sabato mattina, alle 7.30, dalla spiaggia libera di Cervia saranno in migliaia a gettarsi in acqua dando inizio alla propria sfida personale verso la finish line già allestita presso il Fantini Club. Tra gli atleti provenienti da tutto il mondo ci sono anche i Cerviaman che per il primo anno correranno ufficialmente come squadra. Martedì scorso hanno anche ricevuto in consegna dal sindaco di Cervia Massimo Medri e dall’assessora allo sport e pari opportunità Michela Brunelli la bandiera della città, che sfilerà anche oggi durante la ‘Parata delle Nazioni’ in partenza alle 18 dalla Rotonda della Pace per arrivare in Piazza Garibaldi.

Nel frattempo, cresce l’entusiasmo dei Cerviaman nel rappresentare la città davanti al mondo e portare avanti la causa solidale per Azzurra e l’associazione Airett. Giuseppe Zanotti, che è entrato nel gruppo sin dall’inizio, racconta: "Non avrei mai pensato che saremmo potuti diventare davvero una squadra, ma grazie alla tenacia di alcuni il sogno è diventato realtà. Per questo è una grandissima soddisfazione. Io gareggerò nella lunga distanza di sabato ma la gara è anche quella della solidarietà che ci contraddistingue sempre. Quindi la motivazione è ancora più forte. Perché se il risultato sportivo non sarà dei migliori avremo comunque tagliato il traguardo nell’aiutare che ha bisogno". Poi c’è la nuova leva Marco Onestini che racconta :"è il mio primo anno nei Cerviaman e parteciperò al 70.3 di domenica. Sono partito da zero anche come triatleta a novembre 2021. Mia moglie mi ha convinto a iniziare a fare triathlon ed entrare nei Cerviaman. Far parte di questo gruppo significa essere mossi dalla passione, dalla voglia di fare solidarietà. Non c’è competizione tra noi ma voglia di fare squadra e gruppo".

Nutrita anche la rappresentanza femminile. Tra loro c’è Carolina Casetti anche lei "al primo anno da Cerviaman e come triatleta. Ho scelto di far parte della squadra guardando gli altri e mi sono appassionata allo sport e alla causa. Correre per la propria città e per beneficenza è bellissimo e c’è molto trasporto. Mi alleno da un anno e gareggerò domenica nella 70.3. Non vedo l’ora".

A volte, lo sport aiuta a superare certe paure come quella dell’acqua pur di arrivare al traguardo. Ilary Fontana racconta "gareggio nella 70.3 ed è il mio primo anno nei Cerviaman. Prima ero podista, ora sono triatleta. Sono entrata in squadra per la missione benefica e di solidarietà è il motore che muove tutto. Mi alleno da ottobre 2021 e addirittura non sapevo nuotare e non ero mai andata in bici. Ho ancora paura dell’acqua ma nella parte del nuoto respirerò per restare calma. Sarà anche una sfida con me stessa".

Ilaria Bedeschi