Corse clandestine a Massa Condannati tre giovanissimi

Decreto penale da 17.333 euro di multa per un 18enne lughese e per un 19enne forlivese che vive a Russi; da 4.875 euro per un 18enne che vive a Solarolo

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Corse clandestine proprio come nel film ‘Fast and furious’, lungo via della Cooperazione in una zona industriale di Massa Lombarda, sono costate a tre giovani un decreto penale, emesso dal Gip Janos Barlotti. In particolare, per un 19enne forlivese residente a Russi, difeso dall’avvocato Alessandro Reggiani, e per un 18enne lughese, difeso dall’avvocato Nicola Babini, la condanna è pari a 17.333 euro a testa di multa (con pena sospesa) per competizione tra veicoli e organizzazione di evento non autorizzato, mentre per un 18enne imolese residente a Solarolo, difeso dall’avvocato Alessandra Dalprato, la condanna è pari a 4.875 euro (pena sospesa) per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio, che ha portato al decreto penale, risale al 2 gennaio scorso quando in via della Cooperazione a Massa Lombarda è stata organizzata una corsa clandestina, interrotta dalla Polizia locale della Bassa Romagna che stava effettuando indagini dal 31 ottobre dopo una segnalazione riguardo allo svolgimento di gare di velocità ed esibizioni acrobatiche nella stessa zona industriale. A riprendere il tutto erano stati anche droni dei vigili che, grazie a personale in borghese, avevano accertato la presenza di un centinaio di persone tra il pubblico e una decina di motociclisti e automobilisti impegnati in gare di velocità ed esibizioni non autorizzate. Tra questi anche una Fiat Punto nera, guidata dal 18enne lughese, e un furgone Ford Transit Custom, guidato dal 19enne forlivese di Russi che, dopo essersi affiancati, erano partiti a razzo nella stessa direzione, ingaggiando una gara di velocità in via della Cooperazione, al segnale dato da un terzo ragazzo al centro della carreggiata. Da qui la condanna per i due giovani e per un terzo, l’imolese residente a Solarolo, il quale, dopo aver effettuato evoluzioni in sella a uno scooter, si era rivolto con gesti offensivi agli agenti della Polizia locale che lo volevano controllare, prima di tentare una fuga spericolata per le strade di Massa Lombarda.

Ora i legali che tutelano i tre giovani avranno 15 giorni di tempo per presentare opposizione al decreto e qualcuno, come l’avvocato Nicola Babini, ha già annunciato che lo farà chiedendo la messa alla prova.

Per la gara di velocità del 2 gennaio la Polizia locale aveva denunciato anche due minorenni; per uno di loro i vigili avevano accertato anche la guida di un veicolo senza aver conseguito la patente, portando a contestare ai genitori la sanzione di 3.570 euro. Undici sono state inoltre le persone sanzionate per le numerose violazioni amministrative relative al codice della strada, con 66 punti sottratti in totale dai documenti di guida e tre le patenti su cui è stato dato avvio al procedimento di sospensione.