
La costa cervese presa d’assalto. Per il momento, pare quindi rientrata ‘l’emergenza disdette’ iniziale e sopiti i timori legati alla rinuncia di turisti e avventori di giornata nel recarsi in una località sulla quale, a metà maggio, si è abbattuto un’alluvione. Ha funzionato, insomma, il battage comunicativo dei giorni scorsi dedicato a spiegare e raccontare che la costa è stata più fortunata e i danni dell’evento eccezionale – con il quale invece sono ancora purtroppo alle prese i romagnoli dell’entroterra e dell’area del cesenate – sono stati marginali. Nel giro di pochi giorni hotel e spiagge erano già pronti per accogliere i turisti. Dai primi riscontri, quindi, sembra proprio che sia stato un ponte del 2 giugno da boom di persone, anche grazie ad un altrettanto ricco calendario di eventi. Ancora presto per i numeri ma, già solo all’evento organizzato dalla Riviera dei Pini di Tagliata per il concerto dei Moka Club, erano 2000 persone. E poi Cervia Città Giardino, la riapertura della discoteca Pineta, la festa della Cozza nel Borgomarina; e tanti altri eventi nei singoli stabilimenti balneari e ristoranti, hanno richiamato in città migliaia di persone. Complici, anche il bel tempo – almeno fino alla mattinata di ieri – e le analisi delle acque del mare che hanno confermato una balneazione sicura. Insomma, pare che i numeri stiano dando conforto alle imprese legate al turismo.
Ilaria Bedeschi