Cotignola diventata terra per agrumi di tutti i tipi

Nel vivaio di Stefano Savini ne vengono coltivate 150 tipologie diverse

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I suoi video-tutorial spopolano su YouTube. Al punto da attirare l’attenzione del programma “Ricette all’italiana” condotto da Davide Mengacci su Rete 4, dove Stefano Savini è protagonista ogni lunedì dello spazio dedicato al giardinaggio. Il vivaio di cui è titolare a Cotignola, e che da 4 generazioni appartiene alla sua famiglia, è specializzato nella coltivazione e vendita di piante di agrumi, caratteristica che lo rende unico in Regione. Le serre ospitano 150 tipologie diverse di agrumi, dalle più comuni ad altre particolari, come l’australiano ‘limone caviale’, dal frutto simile a un bacello (foto a destra) con chicchi dal succo dal sapore diverso in base al colore, rosso, verde, giallo: particolarità per palati fini che costa fino a 150 euro al chilo.

"Mio zio aveva una pianta di limone – spiega Savini (foto sotto) – e da allora è nata la passione per gli agrumi. La nostra attività è sempre stata dedicata in prevalenza a produzione e vendita di piante da orto. Poi nel 2015, quando ho realizzato un sito di e-commerce, in seguito alle crescenti richieste dei clienti, ho deciso di tenere un centinaio di piante di aranci e limoni. In 4 anni quelle piante sono diventate 3mila". La spinta decisiva l’hanno data i canali social. "Nel 2009 ho realizzato il sito della mia azienda. Poi nel 2015 in rete ho incontrato un ragazzo italiano che viveva a Londra e che, per 500 euro, creava siti dedicati all’e-commerce. Ho provato ed è stata la scelta vincente".

Per quanto riguarda i canali social, "l’uno aiuta l’altro. I tutorial su Youtube sono serviti per farmi conoscere". Al punto da ricevere una chiamata dallo stilista Roberto Cavalli. "Voleva piante di pomelo grandi e gliele ho procurate e portate. All’inizio credevo fosse uno scherzo". La clientela spazia in tutta Italia. "Il commercio on line ha aperto nuovi orizzonti – spiega – ed è stato molto utile quest’anno, durante il lockdown quando la gente non poteva muoversi da casa. In quei mesi ho organizzato spedizioni anche per i vicini di casa, a 200 metri dalla mia attività".

Accanto agli agrumi continua la vendita delle piante da orto: "Quando nel 2012 la moglie di Obama ha dichiarato di fare l’orto, c’è stato il boom di richieste. E durante il lockdown la gente ha piantato di tutto. In ogni caso ci sono giorni da 80 ordini e lunedì da 200 spedizioni". Fra le proposte dal vivaio, oltre al ‘limone caviale’ c’è lo Yuzu’, arancio giapponese che resiste anche a -11 gradi, e un classico tornato alla ribalta: le ‘ballette’ per i funghi, limitati un tempo alle sfiandrine e ora estese anche alla coltivazione dei ganoderma, funghi usati per infusi.

Monia Savioli