Coronavirus tra i banchi
Ravenna, 29 ottobre 2020 - Quattro scuole in allarme Covid, con una che addirittura conta 15 positività tra due classi. Dal virus, purtroppo, non si salva nessuno: sono ormai una minoranza gli istituti che non si sono ritrovati ad affrontare, in misura più o meno seria, il timore di contagi. Ancora più preoccupante è il fatto che la maggior parte dei contagi si è verificata negli ultimi 10 giorni, a prova del fatto che la situazione generale purtroppo è sempre più seria. Il caso che più preoccupa riguarda la scuola media Randi di Ravenna.
Il bollettino Coronavirus in Emilia Romagna
Qui venerdì scorso gli studenti di 5 classi diverse sono stati sottoposti al tampone dopo la positività di un insegnante: visti i tanti ragazzi da testare, l’Ausl era andata direttamente a scuola e aveva sottoposti tutti al test nel teatro dell’edificio. Nel corso di tutta la mattinata, quindi, le classi si erano alternate (per evitare assembramenti) e tutti i ragazzi avevano fatto il tampone. Nel bollettino dei contagi di ieri sono stati ufficializzati i risultati derivati da quella massiccia – quanto, evidentemente, necessaria – campagna di test, ovvero 15 positività tra gli studenti di due classi, che ora sono state messe in quarantena per due settimane. Il resto della scuola rimane comunque aperta, e per gli alunni delle altre classi le lezioni proseguiranno più o meno (con tutte le regole Covid, ovviamente) normalmente.
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Un altro caso riguarda il nido Fantasilandia a Massa Lombarda. Qui un bimbo è risultato positivo, e tutti i compagni di sezione che erano stati a contatto col positivo ora dovranno sottoporsi al tampone. Il Comune per ora ha disposto la chiusura della sezione interessata soltanto per le giornata di oggi e domani. «Sono già stati programmati per domattina, 29 ottobre, i tamponi per i bimbi interessati e per il personale – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Massa Lombarda –. Non tutti i bimbi della sezione saranno sottoposti a tampone in quanto non sono entrati tutti in contatto con il caso positivo, poiché assenti per altre ragioni». Arriviamo, quindi, nel Faentino, dove sono due le scuole interessate da contagi, entrambe superiori. La prima è l’alberghiero Pellegrino Artusi di Riolo Terme, dove un docente è risultato positivo al virus e ora gli studenti delle classi in cui ha insegnato saranno tutti sottoposti al tampone.
L’ultimo caso, la cui positività è emersa nel pomeriggio di ieri, riguarda uno studente dell’Itip Luigi Bucci di Faenza, che è stato sottoposto al tampone dopo aver manifestato in maniera leggera i sintomi. Anche in questo caso sono in arrivo i tamponi per i compagni di classe. Al momento restano due le scuole chiuse a causa dei contagi in provincia, entrambe a Cervia: la primaria Pascoli (dove sono risultati positivi dieci giovani alunni e due insegnanti), che riaprirà il 2 novembre, e l’alberghiero Tonino Guerra. In quest’ultimo istituto gli studenti risultati positivi al tampone sono poco meno di una decina, a cui si aggiunge un insegnante. Qui le lezioni riprenderanno in presenza (ma solo al 25%, come da dpcm governativo) dall’8 novembre.