Covid Ravenna: gemelli contagiati. Uno sopravvive, l’altro non ce la fa

Non sono mai stati un giorno senza vedersi, sempre uniti al lavoro e fuori. Dopo il contagio uno è guarito e l’altro è deceduto

Una terapia intensiva dedicata ai malati di Covid-19 (foto di repertorio)

Una terapia intensiva dedicata ai malati di Covid-19 (foto di repertorio)

Ravenna, 4 dicembre 2020 - Due fratelli gemelli: nati insieme, cresciuti insieme, vivevano insieme, uscivano insieme e lavoravano insieme. Ma dopo oltre 70 anni insieme, il Covid li ha divisi: il virus ha tracciato una linea netta tra loro, da una parte la guarigione e dall’altra il decesso.

Protagonisti di questa triste storia sono due fratelli che abitano in un comune del Ravennate. Dalla loro nascita probabilmente non sono stati un solo giorno senza vedersi: ancora in ottima forma, lavorano insieme nell’azienda di famiglia e vivono nella stessa casa. Almeno fino a quando, un mese fa, uno dei due si ammala di Covid-19. Come in tanti casi, non si sa con certezza come sia avvenuto il contagio, ma i sintomi ci sono tutti e così viene ricoverato. Scattano i protocolli anticontagio: tutta la famiglia viene messa in quarantena e sottoposta al tampone. Gli esiti sono tutti negativi, e in casa si tira un sospiro di sollievo: sembra tutto a posto. E invece la situazione degenera: anche il gemello si ammala. Velocemente i sintomi si fanno sempre più gravi e così, dopo un paio di giorni di febbre, gli altri famigliari chiamano l’ambulanza e anche lui viene ricoverato. "È peggiorato all’improvviso – raccontano ora i famigliari –. Abbiamo chiamato l’ambulanza, è stato ripetuto il tampone e stavolta ha dato esito positivo. Stava però già molto male". Così male che viene portato in Terapia intensiva, dove i medici fanno di tutto per tentare di salvargli la vita. L’impresa purtroppo si rivela impossibile: l’uomo è morto nei giorni scorsi. "Era una persona buona, ci aiutavamo sempre l’uno con l’altro – racconta un famigliare –. Non meritava tutto questo. E non pensate che fosse anziano o malato: era in ottima forma, la sua età non la dimostrava nemmeno". Nel frattempo il gemello, il primo ad ammalarsi e a essere ricoverato, ora si è ripreso. È ancora in ospedale, ma sta molto meglio: "Sta abbastanza bene, lo sentiamo al telefono. Ora è in grado di parlare, di mangiare… Speriamo che torni a casa presto". I parenti non lo hanno ancora avvisato di quello che è successo: sanno che sarà un duro colpo, e vogliono affrontare l’argomento solo quando si sarà completamente ripreso. "Ha già avuto un peggioramento, anche fisico, quando ha saputo che anche suo fratello si era ammalato ed era stato ricoverato" spiegano i famigliari. Al suo ritorno a casa, il fratello in via di guarigione dovrà iniziare una nuova vita, sempre circondato dall’affetto dei parenti, ma senza quella spalla che gli è stata accanto sempre. Il virus, che qualcuno in questa seconda ondata ha schernito, talvolta si accanisce e porta via quelli che sarebbero stati anni di felicità condivisa per fratelli, coniugi, genitori, figli, nipoti e amici.