Covid, Gresini in condizioni critiche

Ore d’angoscia per l’ex campione del mondo di motociclismo, 60 anni, ricoverato da due mesi all’ospedale Maggiore di Bologna

Migration

Fausto Gresini lotta ancora con il virus. Ma è in gravissime condizioni dopo una grave emorragia che colpisce un corpo già provato da due mesi passati a combattere con il coronavirus nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Bologna.

Ieri sera si era addirittura diffusa la notizia della morte del due volte campione del mondo, 60 anni. La notizia era rimbalzata sul web alla velocità della luce, partita da testate giornalistiche più che verificate e arrivata sui computer di tutta Italia.

Un grossisimo equivoco smentito dopo pochi minuti dal figlio Lorenzo, con un post su Facebook carico di rabbia: "Voglio ringraziare la stampa che ha avuto così tanto tatto nel comunicare e divulgare una notizia non verificata, siete proprio avvoltoi! Il mio grande babbo sta molto male, ma il suo giorno non sarà oggi" il messaggio sui social di ieri sera. Seguito a ruota da quello della squadra corse : "Nonostante le notizie in circolazione, attualmente Fausto è ancora con noi, seppur in condizioni critiche".

Condizioni critiche confermate anche dal medico del Maggiore, Nicola Cilloni: "C’è stato un aggravamento importante – ha riferito al Carlino –. Nella giornata di oggi (ieri, ndr) gli è stata fatta una tac che ha mostrato la presenza di un’emorragia cerebrale".

Nei giorni scorsi un comunicato del team con sede a Faenza del due volte campione del mondo imoese, aveva causato una forte preoccupazione in tutti gli appassionati di motociclismo. Il comunicato aveva annunciato "il perdurare di una grave insufficienza respiratoria conseguente all’infezione. Purtroppo, sono sopraggiunte delle complicanze che rendono il quadro clinico critico. I sanitari continuano a curarlo con la massima intensità possibile nella speranza di una ripresa delle funzioni d’organo gravemente compromesse. È sempre sostenuto da un respiratore meccanico e in coma farmacologico".

Poi l’ulteriore peggioramento avvenuto ieri.

Gresini è imolese, ma legatissimo a Faenza, dove ha stabilito la sede della Gresini Racing, una scuderia che offre lavoro ad una settantina di persone – ovviamente super appassionati di moto – quasi tutte romagnole: un team privato ed è l’unico che gareggia in tutte e quattro le classi del MotoMondiale.

Infatti la squadra faentina gestisce il team ufficiale Aprilia in MotoGp e proprio Gresini aveva fortemente voluto il cesenate Lorenzo Savadori asu una delle due moto.