È moderatamente ottimista sulla situazione attuale Antonio Patuelli, presidente dell’Abi e della Cassa di Ravenna, che ieri è intervenuto a Imola per i 120 anni della Banca di Imola, controllata dalla Cassa di Ravenna. Nell’occasione, intervistato nel teatro Ebe Stignani dal vicedirettore del Resto del Carlino Valerio Baroncini, ha detto: "Le previsioni sui rincari sono state fatte quando il costo dell’energia era al massimo, ma in questi mesi le istituzioni si sono mosse. C’è stata una migliore differenziazione delle forniture e sono state ridotte quelle più a rischio. L’Italia avrà risultati migliori rispetto alle attese". Ha poi aggiunto: "Non faccio mai previsioni e non sono un ottimista di maniera, ma credo che la forza di volontà sia un elemento determinante". E sono diverse, secondo il presidente dell’Abi, le carte che il nostro Paese può giocarsi. "La forza dell’Italia sta nella certezza del diritto garantita dalla Costituzione e nelle sue istituzioni – ha sottolineato Patuelli –. Oggi i tassi sono ancora buoni rispetto a molti altri Paesi e l’Euro ci difende dalla svalutazione e ci aiuta come risparmiatori. Sapendolo utilizzare bene, è un elemento di forza. Cosa chiedono le banche alla politica? Di compiere valutazioni meno basate sul marketing e più sulle ragioni profonde che le determinano".