Cristina Rocca è la stilista ravennate che, con la sua grande passione ed esperienza, crea abiti sartoriali in grado di esaltare l’unicità di chi li indossa. Il suo atelier, improntato sul Made in Italy di qualità, privilegia tessuti nobili e italiani, per creare un abito che valorizzi con eleganza uno stile contemporaneo. La sua creatività continua, giorno dopo giorno, a fidelizzare tantissimi clienti.
Tutti i capi sono interamente realizzati in Italia nel suo atelier di Ravenna. Cristina Rocca disegna varie collezioni: dalla linea sposa, con abiti impeccabili dai tessuti di chiffon, georgette, taffetas, broccati, alla linea casual con T-shirt felpe e pantaloni. Cristina Rocca entra nel mondo della moda giovanissima, dagli studi di legge alle collezioni a Parigi: "Negli anni ’80 frequentavo l’università di giurisprudenza a Bologna, ma ero affascinata e curiosa di apprendere tutto quello che si svolgeva nel mondo della moda. Ho iniziato con le tecniche sartoriali in un atelier di alta moda dove i capi venivano tagliati sui modelli delle case di moda francesi e gli abiti cuciti interamente a mano. Frequentavo il mondo della moda a Parigi con una certa assiduità con una amica, che divenne poi una celebre modella. Aprii un atelier con il laboratorio di sartoria a Ravenna e mi iscrissi alla Confartigianato, dopo qualche anno ho registrato il marchio Cristina Rocca, che festeggerà presto i 40 anni. Ho avuto come clienti boutique storiche, come Draganzuk, che aveva i negozi a Bologna e Cortina, Moda Motta a Brescia, Vezzoni a Genova, ma, ad un certo punto ho scelto di produrre solo per le mie boutique".
Com’è cambiato il mondo della moda? "In questi anni – ha proseguito Cristina Rocca – ho visto enormi trasformazioni e, purtroppo, ho visto chiudere quasi tutte le nostre fabbriche di tessuti e le aziende di abbigliamento, che hanno delocalizzato la produzione. Io ho fatto la scelta di mantenere la mia realtà artigianale italiana, concentrando l’attività a Ravenna. Non è stata una scelta facile, perché oggi tutti parlano di artigianalità, ma questo mondo è fatto di dedizione e sacrifici. Tuttavia, l’artigianalità della mia produzione ha permesso di sviluppare un lavoro ispirato dal patrimonio musivo della mia città, dandomi la libertà e l’opportunità di creare collezioni in piena libertà, senza essere condizionata dai diktat della moda che, in alcuni casi, non trovo in sintonia con il mio gusto o la mia visione". Qualità ed eleganza sono le parole chiave: "Amo il tessuto di qualità e il taglio semplice, ma elegante, cerco di realizzare un abito con un’anima creativa, che duri nel tempo. La dimensione artigianale permette all’essere umano di trovare una dimensione che può sviluppare tanti aspetti della personalità, dalla creatività alle relazioni, e anche al mondo digitale ma con una grande affinità con le inclinazioni individuali. Alle nuove generazioni dico di avvicinarsi al mondo artigiano, perché possono trovare una realizzazione di sé stessi di grandissima soddisfazione".
Passato e futuro si intrecciano: "Negli anni ’90 – ha concluso Cristina Rocca – presentai la mia collezione a Venezia, alla Giudecca, all’Hotel Cipriani, e ho ancora clienti straniere che fanno ordinazioni. A Ravenna, poi, è nato un percorso che ogni anno si rinnova. Ora stiamo producendo la collezione primavera-estate 2024, che sarà disponibile a breve in atelier e pronta per i prossimi eventi. Il mercato? I grossi gruppi del lusso francese stanno cercando di acquistare i laboratori italiani anche di medie dimensioni. Sarebbe auspicabile che noi mantenessimo un po’ della nostra indipendenza".