
Tragedia sfiorata a Milano Marittima lunedì nel tardo pomeriggio. Una gru è caduta su un furgoncino mentre gli operai erano al lavoro in un cantiere nella XV° Traversa a Milano Marittima. Nessuna persona fortunatamente è rimasta coinvolta dalla caduta. Sul posto, dopo i fatti, non sarebbe giunta neanche una ambulanza con i sanitari del 118 perché non vi erano persone ferite o coinvolte nella caduta.
Stando alle prime ricostruzioni l’allarme sarebbe stato lanciato da un passante attorno alle 16.30 di lunedì 13 novembre, giorno del patrono di Cervia San Paterniano. La gru si trovava nel cantiere aperto di un edificio di Milano Marittima, mentre il mezzo colpito era sul lato opposto della strada.
A seguito della segnalazione, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale per la chiusura della strada al traffico veicolare e pedonale per effettuare i primi rilievi del caso. Ieri mattina la Polizia Locale ha effettuato un ulteriore sopralluogo con anche l’intervento dell’Ausl che si occuperà delle verifiche sulle normative del lavoro e indagare sull’accaduto.
Infatti, dalle informazioni sino ad ora raccolte, il cantiere era operativo e, dunque, sul posto erano presenti operai al lavoro. La gru è crollata andando a colpire un furgoncino che si trovava dalla parte opposta della strada causando gravi danni ad un veicolo posteggiato. Il perché della caduta del mezzo è ancora in corso di verifica da parte delle autorità competenti.
Non è ancora chiaro se il cantiere riguardi una abitazione in ristrutturazione oppure una struttura ricettiva. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
È stata effettivamente una coincidenza fortunata, perché nel momento del crollo stavano lavorando gli operai, nonostante lunedì a Cervia-Milano Marittima fosse un giorno festivo poiché si celebrava il patrono del paese. Inoltre, la zona dove si è verificata la caduta della gru, è un quartiere dove si trovano molte seconde case o case vacanze, frequentate dai turisti soprattutto in estate. Attualmente sono ancora in corso indagini, verifiche e rilievi. Pertanto la zona resterà transennata con divieto di accesso fino a quando non saranno stati raccolti tutti gli elementi utili per ricostruire l’accadimento dei fatti.
Ilaria Bedeschi