Pensavano si trattasse di un cucciolo di cane, precisamente un pastore cecoslovacco e invece si trattava di un vero e proprio lupo. La sorpresa è capitata a un’ignara signora in Via Marabina a Lido di Dante, lunedì sera intorno alle 21, che ha allertato l’intervento del soccorso animali, operato dall’associazione ‘Amici degli Animali’.
Poco prima uno scooter, nel procedere lungo la strada, si era visto attraversare la carreggiata da quel cucciolo di mammifero. Pensando di averlo investito, il giovane motociclista che era alla guida si è immediatamente fermato, richiamando anche l’attenzione della signora.
"Quando siamo arrivati – racconta il direttore del soccorso animali, Maurizio Gabelli, il quale lunedì sera era intervenuto in prima persona –, il cucciolo di lupo era stato sistemato nel baule della macchina, in braccio alla signora in attesa del nostro arrivo. Era intimorito, ma stava bene così lo abbiamo abbiamo trasferito nel furgone. In seguito il veterinario gli ha dato da mangiare e da bere".
"Ci avevano allertato – prosegue – perché pensavano si trattasse di un cucciolo di cane. Ci chiamano spesso per il recupero di animali selvatici o coinvolti in incidenti stradali e durante la telefonata ci hanno raccontato di come lo scooter, quasi fermo, lo avesse presumibilmente investito".
Grande è stato lo stupore dei due quando Gabelli gli ha comunicato che tra le braccia avevano un cucciolo di lupo. "Non era ferito, ma era spaventato ed era da solo. Era stato avvistato nei paraggi anche qualche giorno prima, sempre da solo. Noi siamo rimasti sul posto una mezz’ora buona per vedere se eventualmente la lupa adulta lo cercasse, ma non c’erano altri animali e non abbiamo udito alcun ululato nei paraggi. Solitamente i cuccioli di lupo vanno in branco e seguono la madre. Probabilmente però in questo caso si era perso".
L’ipotesi è che il cucciolo sia nato dalla coppia di lupi avvistati qualche mese fa nella pineta di Classe. Gli avvistamenti vicino alla costa negli ultimi anni sono stati numerosi.
Il piccolo lupo ieri mattina è stato trasferito e affidato al centro recupero di Montadone di Bologna per le cure del caso. "Ma stava bene e già tra poco potrà essere rimesso in libertà".
Damiano Ventura