REDAZIONE RAVENNA

"Cucciolo in gabbia per giorni"

Un 23enne originario del Kosovo nei guai per maltrattamento e abbandono di animali

Da due giorni si sentivano dei guaiti provenire da quel lenzuolo bianco collocato nel cortile annesso a un’abitazione nella zona di via Cesarea a Ravenna. Per questo una vicina ha deciso di chiamare i vigili che sono intervenuti e sotto il lenzuolo hanno trovato un’angusta gabbia rudimentale con all’interno un cucciolo di rottweiler di circa tre mesi, senza microchip ma soprattutto senza cibo né acqua e imbrattato di escrementi. Così un ventitreenne originario del Kosovo, che all’epoca dei fatti (risalenti all’inizio di febbraio del 2020) viveva in quell’abitazione, è finito nei guai per maltrattamento e abbandono di animali. Ieri mattina in tribunale a Ravenna il legale che tutela il ragazzo insieme alla collega Marina Tambini, l’avvocato Eleonora Sgrò, ha chiesto al giudice Tommaso Paone (viceprocuratore onorario Marianna Piccoli) la messa alla prova per il proprio assistito. Lo stesso giudice ha individuato a titolo risarcitorio del danno il versamento da parte del ventitreenne di una somma pari a circa 100 euro in favore di un canile. Da parte sua il giovane sostiene di non avere saputo della presenza di quel cucciolo di rottweiler nel cortile annesso all’abitazione dove viveva. Il processo a carico del ventitreenne di origine straniera è stato rinviato all’inizio di febbraio.

Milena Montefiori