’Cuòre’: vita e teatro dopo il Covid

Riprendere a vivere (e a fare arte) i temi al centro dello spettacolo di Alvia Reale stasera al Goldoni

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’Cuòre: sostantivo maschile’di Angela Di Maso, con regia di Alvia Reale è lo spettacolo di stasera alle 21 al teatro Goldoni di Bagnacavallo. Alvia Reale, Daniela Giovanetti con la drammaturga Angela Di Maso tentano l’impresa di essere sincere. presentando una discussione su teatro, morte e vita.

"Dopo questo periodo drammatico, il pensiero di tornare a lavorare nello stesso modo, con un regista che sceglie per te il testo, con un teatro che sceglie per te i compagni di lavoro e le modalità, ci è parso non sopportabile – racconta Reale –. Ci siamo prese quindi la responsabilità di fare una scelta in autonomia. Nel frattempo io personalmente, ho dovuto fare i conti con la morte di mia madre, con il suo funerale deserto, con la paura di non essere più neanche in grado di saper raccontare delle storie. Di questo abbiamo parlato con Daniela, quando ci siamo incontrate davanti ad un teatro chiuso. Abbiamo azzardato: Perché non parlare di noi?" Ancora: "Non c’è agonia più grande che tenere una storia non raccontata dentro di sé. In fondo noi siamo le storie che abbiamo vissuto, che ci hanno dischiuso orizzonti, che scriviamo con la nostra vita e che impariamo a trasmettere". Lo spettacolo, prodotto dal Gruppo della Creta, fa parte della rassegna ‘Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea’.

Biglietti: 10 euro (intero); 5 euro (under 29). Prevendite: dalle 10 alle 13 presso la biglietteria del Goldoni. Prenotazioni telefoniche (054621306): dalle 11 alle 13. Biglietti:Vivaticket e www.accademiaperduta.it