"Da 45 giorni senza mia figlia, aiutatemi"

L’appello di Ludimila, madre della 16enne che il 21 luglio si è allontanata da casa e ha fatto perdere le proprie tracce

Ludimila, madre della ragazza scomparsa a luglio

Ludimila, madre della ragazza scomparsa a luglio

"Dalla sera del suo allontanamento da casa sono trascorsi quasi 45 giorni, ma purtroppo continuano a non esserci novità. Un interminabile mese e mezzo senza ricevere alcuna notizia con la paura e le angosce che mi tormentano. Una situazione che non auguro neppure al mio peggior nemico". È angosciata Ludimila, madre della studentessa 16enne originaria della Moldavia e residente ad Alfonsine, allontanatasi da casa nella tarda serata dello scorso 21 luglio al culmine di un litigio apparentemente banale con la mamma. Dopo l’ennesima richiesta da parte di quest’ultima di mostrarle il telefonino con il quale stava messaggiando, la giovane era uscita di casa facendo perdere ogni traccia. Non aveva con sé denaro ed era priva di documenti, come pure di quel ‘maledetto’ telefonino che la mamma le aveva strappato di mano. "Seppur con tanta fatica – continua – sto continuando a lavorare, ma la mia mente è sempre più assillata da mille pensieri. Come era già successo alcune settimane fa, l’ho di nuovo sognata: si trovava qui nel ravennate e c’era un ragazzo che la tratteneva contro la sua volontà. Ho urlato: ‘prendetelo! E’ lui che ha ‘preso’ mia figlia!’. A quel punto si è divincolata e mi è corsa incontro. Purtroppo era solo un sogno".

Ludmila ritiene che quel sogno rispecchi una drammatica realtà: "Sono sempre più convinta che mia figlia si trovi in una località non lontana da Alfonsine. Mi vien da pensare che ad esempio che sia, sotto costrizione, in un appartamento di una qualche casa popolare della zona, dove potrebbe aver trovato ospitalità qualche clandestino o, perché no, qualche individuo senza fissa dimora. Si tratta però soltanto di un’ipotesi, non suffragata da alcun elemento concreto. Credo inoltre che gli inquirenti siano riusciti a sbloccare il telefonino, ma al momento non conosco gli eventuali sviluppi". Di una cosa Ludmila è certa: ""E’ praticamente impossibile che mia figlia possa in un qualche modo aver raggiunto la Moldavia, perché i controlli alla dogana sono estremamente severi".

Oltre ad una serie di appelli lanciati nelle settimane immediatamente successive alla scomparsa (del caso si sono occupati anche alcuni mass media moldavi), Ludmila si è rivolta anche a ‘Chi l’ha visto?’, noto programma televisivo in onda su Rai 3, dedicato alla ricerca di persone scomparse e ai misteri insoluti: "La trasmissione – spiega Ludmila – riprenderà il 14 settembre. La redazione mi ha già più volte contattata chiedendomi se mi ‘sento pronta’. Non so però se si occuperanno del caso già durante la prima puntata". Infine l’ennesimo, accorato, appello: "Senza di te non so più come andare avanti. Se qualcuno ti costringe, fai il possibile per convincerlo a lasciarti tornare a casa. Tra l’altro tra un po’ inizia la scuola (la giovane, dopo aver conseguito la licenza media, quest’anno si è iscritta al Liceo Linguistico di Lugo) e voglio che tu torni a condurre una vita normale. Nessuno deve permettersi di sfruttarti e distruggerti. Sai quanto bene ti abbia sempre voluto e la fatica che ho fatto per ‘crescerti’. E poi c’è il tuo fratellino che ti aspetta; pensa che, nonostante abbia solo 10 anni, è lui che nei momenti di maggior sconforto mi fa coraggio invitandomi a riposare un po’, a mangiare qualcosa e in generale a sollevarmi un po’ il morale".

Luigi Scardovi