ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Da ’Chi l’ha visto?’ alla condanna in tribunale

La singolare storia di un faentino scomparso nel nulla con appello della ex moglie. Per il giudice non pagò il mantenimento alla figlia

La ex moglie aveva denunciato l’accaduto sia ai carabinieri che alla polizia (repertorio)

La ex moglie aveva denunciato l’accaduto sia ai carabinieri che alla polizia (repertorio)

La sua storia aveva conosciuto un sussulto di celebrità mediatica quando era transitata attraverso la celebre trasmissione di Rai 3 ’Chi l’ha visto?’. Alla fine lo avevano individuato a Roma, finito là chissà perché. L’epilogo della vicenda dobbiamo collocarlo in tribunale a Ravenna dove lunedì scorso l’uomo, un ultra-quarantenne faentino, è stato condannato a 300 euro di multa, più spese legali, perché riconosciuto colpevole del mancato mantenimento negli ultimi tre anni della figlia minorenne per la quale avrebbe dovuto sborsare 600 euro al mese più il 75% delle spese straordinarie. Alla ex moglie - parte civile con l’avvocato Nicola Laghi - è stata riconosciuta una provvisionale di 10mila euro.

La scomparsa dell’uomo risale al 29 dicembre 2021. Quel giorno era improvvisamente sparito senza lasciare traccia. Né familiari, né colleghi di lavoro né amici, né avventori del suo bar preferito avevano più saputo nulla di lui. Mistero fitto insomma. L’ex moglie aveva allora deciso di lanciare un appello per rintracciarlo. Lei era stata l’ultima a sentirlo: per la firma sui moduli di consenso di una vaccinazione della figlia. Poi più nulla.

A casa di lui, tutto vuoto. E così il giorno dopo - siamo arrivati all’8 gennaio 2022 - era scattata la denuncia di scomparsa alla stazione carabinieri di Faenza-Borgo Urbecco. Certo: aleggiavano vecchi discorsi dell’uomo su trasferimenti all’estero, tipo Germania o Albania. Ma solo parole in libertà. Anche ’Chi l’ha visto?’ si era occupato del caso con un appello della donna datato 6 luglio 2022. Di fatto dal gennaio sempre 2022, oltre alla comunicazioni, si erano interrotti anche i bonifici per il mantenimento.

Ecco che allora la donna il 23 marzo di quell’anno era tornata dai carabinieri manfredi per una ulteriore denuncia: questa volta per via della quota che era stata assegnata alla figlia dal tribunale civile di Ravenna con sentenza del 25 gennaio 2021. Ultima denuncia, in Commissariato il 9 luglio ancora una volta del 2022: perché la figlia aveva ricevuto da uno strano profilo Whatsapp messaggi nei quali si sosteneva che a scrivere fosse proprio il padre scomparso. Grazie a un breve consulto su Facebook, quel profilo era risultato essere di una filippina domiciliata Roma. In quanto all’uomo, non ha mai spiegato la ragione della sua repentina scomparsa lasciando su questo caso diversi punti oscuri.

Andrea Colombari