Da Lugo alla Kamchatka, tour aereo da record

A giugno dall’Aero Club partiranno 10 velivoli da turismo per un viaggio a tappe di 22mila chilometri fino in Russia

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"Imprese come questa stabiliscono relazioni tra i popoli anche attraverso passioni come quella per il volo ma, soprattutto certificano il fatto che il nostro Aero Club è sempre più strategico per il territorio. Questo tour collocherà il nostro aeroporto al centro del turismo aereo, un settore che intendiamo stimolare". Così il sindaco Davide Ranalli ha presentato ieri in Rocca ’Fly e Feel: Kamchatka’, il tour aereo che consentirà ad una pattuglia di aerei italiani di raggiungere l’estremo est della Russia. Sono 10 gli aerei da turismo che decolleranno il 27 giugno prossimo dall’aeroporto di Lugo alla volta della penisola della Kamchatka, attraversando tutta la Russia. Si tratta di un raid da record lungo 22.000 km tra andata e ritorno, in cui la pianificazione logistica, la vastità dei territori disabitati e l’imprevedibilità delle condizioni meteo rappresentano solo alcune delle importanti sfide da affrontare. Gli equipaggi dei velivoli saranno composti da 35 piloti, tra uomini e donne, provenienti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, lombardia, Veneto e Sicilia, che a turno affronteranno le tappe del raid. Inoltre, nei cieli russi i piloti italiani saranno raggiunti da un velivolo pilotato da un equipaggio di sole donne russe.

Molto numerosi, 17, gli scali previsti per l’andata e il ritorno di questa impresa aeronautica. In uno di questi, Tambov, a circa 500 km da Mosca, in un cimitero militare riposano 12mila soldati italiani caduti nella seconda guerra mondiale. Per cui in questa tappa si terrà un evento celebrativo per rendere omaggio a quei morti.

"Il progetto di questo tour – ha sottolineato Oriano Callegati presidente dell’aero club di Lugo – è nato grazie alla idea di un nostro socio originario della Kamchatka, Denis Losev, che con altri soci ne sta curando la complessa pianificazione. Molti sono gli obiettivi che ci siamo proposti, tra cui: stabilire il record mondiale di volo per gruppo di aerei da turismo, promuovere territori sconosciuti, ricchi di storia e risorse naturali, promuovere il turismo aereo e incrementare le opportunità commerciali tra Italia e Russia".

Il raid dei record, che prenderà le mosse dall’aeroporto Baracca di Lugo, vedrà anche l’organizzazione di eventi esclusivi realizzati in collaborazione con il Centro di Scienza e Cultura Russo di Roma, la Camera di Commercio di Mosca e con la consulenza del rappresentante generale per l’Italia di ’Georgian Airways’. Eventi di rilievo che consentiranno di valorizzare gli aspetti storico – culturali e i rapporti commerciali che legano i due Paesi.

Daniele Filippi