Dai droni un’arma in più contro le zanzare

Si tratta di pasticche cariche di larvicidi che si sciolgono in acqua: verranno ’bombardati’ gli acquitrini

Dai droni un’arma in più contro le zanzare

Dai droni un’arma in più contro le zanzare

Saranno i droni a rilasciare pasticche su quei luoghi dove si sono accumulati gli acquitrini a causa delle abbondanti precipitazioni. L’’arma’ in questione si chiama larvicida: a contatto con l’acqua, la pasticca nella quale è contenuta si scioglie liberando il suo potere annichilente contro larve di zanzara e uova. Non un insetticida dunque: ciò significa che la sostanza in questione non sarà nociva per animali domestici o da allevamento o ancora per insetti utili all’ecosistema come le api.

Si tratta di una soluzione tecnica per la quale l’autorizzazione è giunta di recente e che in precedenza era stata attuata solo in alcuni territori del Ferrarese: ma gli effetti dell’alluvione hanno spinto verso soluzioni innovative anti-zanzara anche per quanto riguarda il nostro territorio. A eseguire gli interventi, non sarà direttamente Azimut ma una ditta incaricata. In ogni caso, il tutto rientra tra le indicazioni per rafforzare il controllo delle zanzare nelle zone alluvionate: sono state definite dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute, con la collaborazione del gruppo tecnico regionale dedicato alla prevenzione delle arbovirosi, e inviate ad Ausl e Comuni. Sono misure straordinarie che integrano il Piano regionale arbovirosi con il quale già da inizio maggio è partita l’attività di ricerca di eventuali virus patogeni. E proprio le analisi dei campioni raccolti, non hanno rilevato la presenza di virus: segno che al momento l’impatto di questi insetti è limitato a un ‘effetto molestia’, senza un rischio sanitario accertato. Tutti i Comuni, oltre che di Ravenna, anche di Bologna, Forlì-Cesena e Rimini sono stati chiamati a garantire una corretta e completa attuazione delle misure previste dal Piano regionale per contribuire alla prevenzione della proliferazione delle zanzare: principalmente distribuzione di larvicidi nei tombini e comunicazione alla cittadinanza per una corretta gestione delle aree private.

I trattamenti - con insetticidi - questa notte coinvolgeranno il litorale da Casal Borsetti a Lido di Savio. Le stesse ragioni, hanno spinto l’Unione dei Comune della Bassa Romagna ad agire con adulticidi a Lavezzola, San Patrizio, Chiesanuova e Spazzate Sassatelli: si parte alle 22 per finire alle 6 di domani. I residenti sono invitati a tenere chiuse le finestre, spegnere i condizionatori e mettere al riparo gli animali domestici e le loro ciotole.