Daini al macello, il M5S: "Si trovino delle soluzioni non cruente"

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"Evitare l’uccisione dei daini presenti nel Parco del Delta del Po". È quanto chiede con un’interrogazione il Movimento 5 Stelle in Regione in merito alla vicenda degli ungulati che vivono nella pineta di Classe. Nei giorni scorsi infatti il Parco del Delta ha pubblicato un’indagine di mercato per cercare una ditta che catturi i daini allo scopo di venderli ad allevamenti, perlopiù da carne. Questo ha lasciato tanti con l’amaro in bocca. "Fra le misure di delocalizzazione contemplate dal bando indetto dalla direzione del Parco – scrive il M5S – ci sono anche l’uccisione, la macellazione e la vendita della carne dei daini prelevati nella zona del Parco del Delta".

Al proposito "condannando nettamente l’opzione dell’uccisione – prosegue la nota – i pentastellati auspicano un’azione di concerto con i competenti Ministeri per modalità di contenimento non cruente, e richiamano al mix di soluzioni proposte proprio in questi giorni da parte dell’Ente nazionale protezione animale che si basano su recinzioni e dissuasori, in unione con una massiccia campagna di sterilizzazione, sia dei capi che verrebbero delicalizzati sia dei daini che rimarrebbero nel Parco".