MONIA SAVIOLI
Cronaca

Dal Governo 21 miloni per il dopo alluvione

Serviranno a finanziare 32 interventi, 7 dedicati ai ponti sui canali di scolo. Il denaro sarà trasferito a rimborso dei cantieri avviati e conclusi

Dal Governo 21 miloni per il dopo alluvione

Dal Governo 21 miloni per il dopo alluvione

Milioni di euro sul Comune di Lugo per sistemare strade e ponti danneggiati dall’alluvione. A sei mesi esatti da quel fatidico 17 maggio, la struttura commissariale individuata dal Governo per gestire gli aiuti post alluvione, ha deciso di attribuire al territorio lughese 21 milioni circa di euro. Le risorse definite dall’ordinanza n.13 emessa qualche giorno fa dal Commissario Figliuolo, bloccate e vincolate ai diversi progetti, saranno materialmente trasferite nelle casse comunali a rimborso dei cantieri avviati e conclusi. I 21 milioni e 8.800 euro attributi serviranno a finanziare 32 interventi, 7 dei quali dedicati ad altrettanti ponti costruiti sulla rete scolante secondaria, vale a dire sui canali di scolo.

"I lavori che andremo a realizzare hanno importi diversi che variano da 23.000 a quattro milioni e mezzo di euro – spiega e il dirigente dell’Area Servizi al Territorio Fabio Minghini –. Sulle strade si interverrà sia in corrispondenza delle aree più vicine alla rottura del fiume Santerno quindi nel comparto compreso fra Cà di Lugo e San Lorenzo, sia all’interno della città dove l’acqua preveniente dalla rotta del Senio avvenuta a Castel Bolognese ha ammalorato l’asfalto di diverse strade". Le strade con risorse attribuite inferiori a 500mila euro sono: via Sentiero San Lorenzo (250mila euro) a San Lorenzo, via Canale Inferiore sinistra tra via Provinciale S. Andrea e via Canalvecchio (300mila euro) a Bizzuno, via Stradoncello Bentivoglio (70mila euro) e via Stradone Bentivoglio (250 mila euro) a Voltana, piazza Garibaldi (270mila euro), piazza 1° maggio (270mila euro), piazza Trisi (210mila euro), piazza Cavour (150mila euro), viale degli Orsini (350mila euro), via Compagnoni (nel tratto tra corso Garibaldi e via Emaldi 150 mila euro) nel centro di Lugo, via Gesuita Ponente (160mila euro) e un tratto di via Castellazzo (230mila euro) a Zagonara. Tutte queste strade presentano cedimenti e avvallamenti e l’asfalto rovinato. I lavori su altre strade dove i danni sono più imponenti saranno affidati dalla struttura commissariale. Si tratta di via Lunga Inferiore (nel tratto tra la rotonda delle Cinque Vie e via prov.le Maiano, ovvero il raccordo con via Fiumazzo, 1 milione e 600mila euro), via Cantarana tra via Lunga Inferiore e via Canalvecchio (1milione 200mila), via Chiese Catene (700mila), via Leonelli (700mila euro), un tratto di via Canaletta (600mila euro). Per le strade del centro urbano saranno invece necessarie bonifiche localizzate in via Mentana, via De’ Brozzi, via Piratello, via Quarantola, via Felisio (1 milione e 400mila), e nelle vie Circondario Ponente, Circondario Sud, viale Oriani, viale De Pinedo, viale Masi, via Acquacalda, via Foro Boario (4 milioni e 500mila euro). Per i ponti, sui quali si interverrà con progetti di importo variabile compreso fra 30.000 e 300.000 euro da concordare con il Canale di Bonifica gestore dei canali di scolo che sormontano, si tratterà di effettuare lavori di sistemazione finalizzati in particolare ad eliminare le strozzature presenti, di ostacolo al fluire dell’acqua. I ponti per i quali il Comune affiderà direttamente i lavori si trovano nelle frazioni.

Alcuni sono da riparare per dissesti evidenti come quelli sullo scolo di via Chiese Catene (300mila euro), sullo scolo Casale in via Cantarana (300mila euro), sullo scolo Tratturo in via Chiese Catene (300mila euro), sullo scolo Tratturo in via Villa (30mila euro), sullo scolo Condottiello di Bagnara in via Fondagnolo all’intersezione con via Cantoncello (75mila euro). Altri sono invece da demolire e ricostruire come nel caso del ponte sullo scolo Canaletta di Zagonara tra via Zagonara e via Canaletta (110 mila euro), il ponte sullo scolo Casale in via Lunga superiore all’intersezione con via Plontino (110 mila euro).Esistono poi interventi che riguardano i fossi scolmatori che hanno un’importante funzione nella prevenzione degli allagamenti. Uno di questi è a Ca’ di Lugo dove si è verificata la rottura del Santerno per rifare il quale saranno necessari 100mila euro. Un milione e 100mila serviranno per sistemare diverse frane avvenute sui canali consortili.

"L’obiettivo – sottolinea Minghini - è di terminare l’intera parte progettuale entro la fine dell’anno per poi assegnarli in modo tale da farli partire nel primo trimestre del 2024". Diverso invece sarà il percorso previsto per realizzare gli ampliamenti dei bacini di laminazione per i quali il Comune ha ottenuto da parte della struttura commissariale una approvazione di massima. I due interventi individuati e supportati da un contributo governativo complessivo di 5 milioni di euro andranno a implementare i lavori attualmente in corso nella zona di Lugo Sud nel quartiere di Madonna delle Stuoie sulla canaletta di Budrio per 2 milioni di euro e a creare una implementazione del Parco Golfera per 3 milioni di euro. "Superando i 500.000 euro di spesa, questi progetti saranno definiti dai professionisti individuati dalla struttura commissariale – conclude Minghini. "I fondi sono utilizzabili anche per l’acquisto delle porzioni di terreno nelle quali realizzare il bacino".