Dalla caserma alla Cavallerizza, 77 milioni in cantiere

Sono 87 le opere che rientrano nel piano triennale dei lavori pubblici 2022-2024 dell’Amministrazione comunale di Faenza

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È ricco l’elenco di interventi inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 dell’Amministrazione del Comune di Faenza. Così come ingenti sono le somme dei lavori codificati, non tutti solo a carico dell’ente. Ottantasette opere dal costo di 76,7 milioni di euro per le quali si è già dato, o si prevede di dare entro il 2024, avvio alle procedure di affidamento. L’impegno è notevole. Entro la fine di quest’anno il programma prevede un ammontare dei lavori di 19 milioni di euro. Nel 2023 saranno quasi 23, per poi arrivare a 32 milioni nel 2024 con l’obiettivo, più volte annunciato, di proiettare e progettare la Faenza del futuro.

Nell’elenco delle opere che hanno un certo peso economico figurano in particolare la nuova caserma dei vigili del fuoco in via Piero della Francesca (3 milioni e mezzo) e il progetto della zona della stazione ferroviaria, del quale solo per il sottopasso ciclopedonale in smart mobility è previsto un investimento di quasi due milioni di euro. Poi la riqualificazione della Graziola: la cittadella dello sport costerà 3 milioni tra nuove strutture e ristrutturazione di quanto già esistente, considerando anche i 500 mila euro della nuova pista di atletica per cui sono in corso in questi giorni i sopralluoghi.

Tra gli interventi principali da iniziare figura quello al Palazzo delle Esposizioni, 4 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione edilizia con recupero della corte interna. E ancora per quanto riguarda i beni culturali il restauro, la riqualificazione e la rigenerazione di Villa Orestina (ristrutturazione 500mila e candidato a 1 milione e 700 mila euro nel bando per i giardini storici). In programma vi sono anche adeguamenti vari al teatro Masini e al cinema Sarti, già finanziati, il restauro e risanamento conservativo del chiostro della chiesa dei Servi da destinarsi a spazi culturali per i giovani in ampliamento al polo culturale della biblioteca (3 milioni), altri 2 milioni per il miglioramento sismico del ponte delle Grazie, 750 mila euro per la ristrutturazione della palestra Cavallerizza, 500mila euro per il primo stralcio del restauro e consolidamento della residenza municipale.

Non va dimenticata, poi, la messa in sicurezza delle strade con interventi per un milione e 700mila euro che riguardano la manutenzione e l’asfaltatura degli snodi viari del centro, del forese zona monte e lato valle (un milione) oltre allo stralcio per la messa in sicurezza della circonvallazione. Non mancano interventi, entro il 2024 per la realizzazione della pista ciclabile in via delle Vigne (640mila euro) e soprattutto ingenti lavori tra adeguamenti, ristrutturazioni e nuove realizzazioni negli istituti scolastici faentini. Un milione e 600 mila euro per la costruzione della nuova palestra delle scuole Tolosano e un milione e 800 mila euro per la nuova palestra da realizzarsi alle scuole Lanzoni. Salta infine all’occhio la cifra monstre di 8 milioni di euro nel triennio per la ristrutturazione della scuola primaria Gulli. Massima priorità hanno poi gli interventi sul comparto abitativo che vedranno in particolare nelle case popolari del Borgo opere per 4 milioni di euro oltre a un milione e 400 mila euro per l’edificio in via Ponte Romano n.30. Il Pnrr potrà essere d’aiuto, ad oggi ammonta a circa 17 milioni di euro quanto già ottenuto dal Comune di Faenza.

Damiano Ventura