Passate le 48 ore di forte maltempo che si è abbattuto anche su Cervia, ora è il momento della conta: degli interventi e dei danni. Intanto arrivano i primi dati della Protezione Civile, anche se sono attualmente in corso le verifiche dei danni subiti e il monitoraggio del territorio. Alta marea, venti fino a 80 kmh si sono abbattuti causando danni, soprattutto, attorno all’area del porto. Su area pubblica si è registrato l’allagamento del piazzale Bianchetti e dell’area compresa tra via Boito e via Maestri D’Ascia. Allagate anche via Parini, via Oriani e viale Alighieri. La duna è invece stata erosa in maniera diffusa e rotta in due punti ma poi prontamente risanata. Inoltre, è stato registrato l’insabbiamento dell’imboccatura e danneggiamento dei moli del portocanale e del canale immissario delle saline. Su suolo pubblico 2 alberi sradicati, poi abbattuti. Tanti anche i rami caduti. Un primo bilancio arriva anche dal sindaco di Cervia Massimo Medri che spiega: "Dopo il maltempo dei giorni scorsi anche nella nostra città stiamo tornando alla normalità. Sono ancora in corso la quantificazione e la verifica dei danni subiti". Rispetto ad altre zone maggiormente colpite sia nella costa che nell’entroterra, il sindaco Massimo Medri prosegue: "Alla comunità con vari strumenti abbiamo raccomandato la massima prudenza soprattutto nella circolazione stradale, per evitare danni provocati dal forte vento e dall’alta marea, che a mezzogiorno di lunedì 23 gennaio ha raggiunto un picco pari a un metro e mezzo sopra il livello del mare. Alla luce delle forti criticità, possiamo dire che i danni sono stati contenuti, anche grazie alla presenza delle paratie, alla chiusura programmata delle porte vinciane e alla presenza della duna realizzata sull’arenile. Queste misure hanno evitato gravi allagamenti del territorio".
Ilaria Bedeschi