Danni per il maltempo Adriatica, tragedia sfiorata

Un grosso pioppo è crollato su un furgoncino che transitava sulla strada. I vigili del fuoco ieri impegnati in 50 interventi per alberi caduti in provincia

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Il cielo che si rabbuia all’improvviso, poi la tempesta: breve, ventosa e intensa, come sempre più spesso succede in queste estati torride. Ieri verso mezzogiorno si è verificato un violento acquazzone che ha provocato danni e disagi un po’ in tutta la provincia, dovuti perlopiù alla caduta di alberi. Il tecnico meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti) Pierluigi Randi lo definisce un "downburst", ovvero un fenomeno caratterizzato da forti raffiche di vento discensionali, che in diverse zone hanno raggiunto tra i 60 e gli 80 kmh. Quella più forte, da 92 kmh, è stata rilevata ad Alfonsine.

Gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per i danni sono stati circa una cinquantina. In particolare sull’Adriatica, nei pressi di un distributore non lontano dallo svincolo per via Savini, un albero è caduto da una proprietà privata abbandonata occupando tutte e quattro le corsie. Il pioppo ha colpito, per fortuna senza conseguenze, un furgoncino che stava transitando in quel momento. L’uomo alla guida ha poi raccontato di non essersi subito accorto di quanto successo: ha sentito una botta e visto delle crepe sul parabrezza, e ha pensato solo a un ramo. Non si è fermato per non intralciare il traffico sulla statale, ha atteso di arrivare in una zona più tranquilla e solo allora si è accorto che tutta la parte posteriore del mezzo era stata molto danneggiata. A quel punto è tornato sull’Adriatica, dove ha fatto un resoconto dei danni con i vigili del fuoco che erano già al lavoro per rimuovere l’albero. Si è salvato per un pelo. Sempre in città si sono registrati danni anche in via Istria, dove un albero è caduto sull’auto parcheggiata di un residente della zona. Altri interventi sono stati effettuati dai vigili del fuoco nelle vie Chiesa e Argine Destro Ronco. Subito dopo il fortunale la rotonda Polonia si presentava allagata.

La peggio l’ha avuta la Bassa Romagna a nord, tra Lavezzola e Alfonsine. Qui in particolare è caduto un albero che ha interrotto la circolazione sul ponte della Bastia. Problemi anche nelle zone di Belricetto e Ciribella, mentre a Voltana il vento ha fatto cadere i tabelloni elettorali.

A Faenza sono caduti alberi e rami in diverse strade tra cui le vie Marozza, Billi, della Costituzione, Donatini, Guerrini e Riccione. In collina Enel è dovuta intervenire nel Casolano e nel Brisighellese per danni alle linee: un paio di case, in zone poco antropizzate del territorio, sono state diverse ore senza luce.