Dante da Firenze a Ravenna Il viaggio del Poeta in trenta foto

Le immagini di Giampiero Corelli in mostra dal 10 al 27 novembre in municipio a Faenza

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Trenta immagini che raccontano il cammino letterario e umano di Dante dalla sua Firenze fino a Ravenna, attraverso il Mugello e la Romagna faentina. Sono quelle in mostra dal 10 al 27 novembre nel salone delle bandiere della residenza municipale di Faenza. La mostra di Giampaolo Corelli (autore del progetto insieme a Domenico De Martino), intitolata appunto ‘Il viaggio di Dante. La linea della poesia’, rimarrà visitabile anche in seguito all’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm a firma del governo, elaborato per contrastare la diffusione del coronavirus, alla luce del quale si è decisa la serrata di musei e gallerie. Il Salone delle bandiere non è infatti un luogo deputato esclusivamente alle mostre, ma l’ambiente – peraltro piuttosto vasto – attraverso il quale si entra all’interno del municipio manfredo. Per il Comune di Faenza è il primo appuntamento di una serie di iniziative pensate per ricordare la figura di Dante, a settecento anni dalla morte, anche su di un territorio che più volte compare citato nella Commedia per le gesta – non sempre lusinghiere, per la verità – dei suoi abitanti dell’epoca. Per Giampaolo Corelli i trenta scatti, rigorosamente in bianco e nero, rappresentano invece solo l’ultimo di una serie di focus sull’Alighieri, personaggio che ha approfondito già in vari altri reportage, non ultimo quello che lo ha portato lungo tutta l’Italia a fotografare ciascuno dei monumenti dedicati al padre della lingua nazionale.

La mostra si inserisce nella cornice di un protocollo d’intesa siglato da Faenza insieme a trentaquattro comuni ravennati e fiorentini, per l’individuazione di un sistema turistico interregionale denominato appunto ‘Le vie di Dante fra Romagna e Toscana’. Un itinerario percorribile con il cosiddetto ‘treno di Dante’ – quello che unisce Firenze, Faenza e Ravenna – ma soprattutto concedendosi deviazioni addentrandosi nei territori, alla scoperta dei paesaggi, delle architetture, della ceramica, delle peculiarità agricole, forestali ma anche letterarie, alla ricerca ad esempio dei luoghi in cui divampò la passione fra Dino Campana e Sibilla Aleramo – abbondantemente meno platonica di quella che Dante coltivò per Beatrice. "La lettura del viaggio fotografico – ha spiegato Corelli, affiancato dal sindaco Isola e dall’assessora al Turismo Rossella Fabbri – sarà accompagnata da un approfondimento filologico a cura di Domenico De Martino, professore all’Università di Pavia, in calendario il 21 novembre". L’evento – esclusivamente online – vedrà poi esibirsi su note del periodo dantesco il liutista e cantante Stefano Albarello e l’attrice Federica Miniati.

Filippo Donati