Davide Polchri
Faenza (Ravenna), 23 marzo 2019 - Gli ‘angeli del fuoco’ perdono Davide. Giovedì sera, all’età di appena 58 anni, è venuto a mancare Davide Polchri, caporeparto del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Grande appassionato della forma fisica, con la qualifica di istruttore ginnico, aveva scolpito per anni il suo corpo in tante palestre dove era stato anche istruttore. Ma Polchri era un pompiere, mestiere che amava tantissimo visto più come una missione che come semplice lavoro. Si era specializzato nel soccorso alpino e fluviale, conduttore di moto d’acqua di salvataggi, esperienze che portava nei corsi per i suoi colleghi e nelle scuole del Faentino.
Per la sue tante specializzazioni veniva chiamato a partecipare in impegnativi salvataggi in eventi alluvionali di mezza Italia. Ma Davide, aveva anche una volontà di ferro e non si era fermato neppure quando due anni fa gli venne diagnosticata la malattia. Assieme ad altri sportivi aveva preso parte all’evento di beneficenza in favore dello Ior partecipando agli Oncology Games di Roma del 2018 conquistando il bronzo nel lancio del peso.
«Noi tutti – dicono i colleghi del distaccamento di Faenza e del comando provinciale dei vigili del fuoco – perdiamo un punto di riferimento, un collega ma soprattutto un amico fraterno». I funerali di Davide Polchri, che lascia la figlia Ginevra e la compagna Laura, si terranno lunedì alle 15.30 nella chiesa dell’Osservanza del cimitero di Faenza.
a.v.