De Ruvo suona il ’Callido’. Il confronto è con la storia

La musicista questa sera alle 20.30 alla Chiesa del Carmine, a Lugo. Utilizzerà l’organo costruito nel 1797 ed eseguirà brani popolari del ’500 e ’600. .

De Ruvo suona il ’Callido’. Il confronto è con la storia
De Ruvo suona il ’Callido’. Il confronto è con la storia

Non si ferma il festival “Rossini Open”, in programma stasera alle 20.30 nella Chiesa del Carmine di Lugo, per un nuovo appuntamento musicale sul celebre organo costruito da Gaetano Callido nel 1797, restaurato da Formentelli nel 1967, considerato uno dei migliori organi italiani al mondo: ricordiamo a tale proposito la stupenda registrazione che il sommo organista olandese Gustav Leonhardt effettuò su questo straordinario strumento nel 1974 per la Collana di Organi Antichi dell’etichetta SeonBMG, allorché furono chiuse al traffico le strade limitrofe alla chiesa per attutire i rumori del traffico.

Dopo quasi cinquant’anni da quella storica incisione, questa volta a suonare il Callido del Carmine sarà l’organista Irene De Ruvo, specializzata in organo barocco a Basilea con Jean-Claude Zehnder e titolare di cattedra a Cosenza, impegnata in un singolare programma intitolato “Le radici nella musica popolare” con musiche cinque e seicentesche di Francesco Feroci, Domenico Zipoli, Johann Kaspar Kerll, Girolamo Frescobaldi, Christian Erbach, Johann Froberger, Bernardo Storace e Giovanni Battista Dalla Gostena. Autore quest’ultimo di cui Irene De Ruvo ha inciso l’opera organistica nel 2016 per la raffinata etichetta belga Arcana. De Ruvo, dopo essersi diplomata in Organo e composizione organistica, Clavicembalo e Pianoforte, ha conseguito il biennio superiore in Organo con il massimo dei voti. Tiene regolarmente concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero. Info e prenotazioni: 0545.299542 biglietteria@tatrorossini.it; vendite on line sul sito: vivaticket.com e presso i punti vendita vivaticket. Quesa sera: biglietteria dalle ore 19.30 presso la sede del concerto.