Degrado al Parco della Pace di Ravenna, il Comune: «Interverremo»

Dopo le segnalazioni, l’Amministrazione promnette subito potature e sostituzioni di giochi E per lo stato dei mosaici verrà a aperto un tavolo di confronto, ma a settembre

L’artista Rosetta Berardi mostra lo stato di degrado in cui versa il Parco della Pace

L’artista Rosetta Berardi mostra lo stato di degrado in cui versa il Parco della Pace

Ravenna, 22 giugno 2018 – Lo stato di degrado in cui versa il Parco della Pace, in zona stadio, fa discutere da tempo. Anche perché, come fece notare l’artista Rosetta Berardi, trattasi di un’area che fu finanziata in parte anche dall’Unesco. Il caso fu sollevato dal Resto del Carlino all’inizio di maggio, nel tour dei quartieri, e qualche giorno fa anche l’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei aveva chiesto qualche intervento di recuper5o e manutenzione. E oggi interviene l’Amministrazione comunale: «Come per tutti gli spazi pubblici della città, anche per il parco della Pace gli uffici comunali competenti eseguono verifiche e monitoraggi periodici, da tempo e su più fronti. In questo quadro sono emerse particolari necessità di intervento, già in corso di istruttoria», dichiarano gli assessori all’Ambiente Gianandrea Baroncini, ai Lavori pubblici Roberto Fagnani e alla Cultura Elsa Signorino.

«Per ciò che concerne gli interventi già realizzati o più prossimi si segnalano alcune potature, gli sfalci come da programma, la sostituzione di alcuni giochi al posto di altri rimossi perché non più idonei. Per quanto riguarda i mosaici, a settembre apriremo un tavolo di confronto con tutto il sistema delle istituzioni formative vocate - Università, Accademia di Belle Arti, Liceo artistico – le istituzioni culturali cittadine – Mar, RavennAntica, Fondazione Flaminia - e naturalmente la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, al fine di fare un’analisi rigorosa dello stato delle opere e degli interventi di restauro che si renderanno necessari. Il progetto che ne scaturirà costituirà uno dei temi al centro della Biennale del mosaico 2019. Ovviamente tale tavolo sarà aperto al contributo di idee e proposte delle associazioni culturali del territorio».