ILARIA BEDESCHI
Cronaca

Deledda e Cervia. Un legame consolidato

Successo per la terza edizione del Festival dedicato alla Nobel. Le due statue sulla rotonda. ripulite e dotate di nuove luci.

Le due statue dedicate alla scrittrice sulla Rotonda Deledda (la Pescivendola romagnola e la Pastora sarda), sono state ripulite dalla vegetazione

Le due statue dedicate alla scrittrice sulla Rotonda Deledda (la Pescivendola romagnola e la Pastora sarda), sono state ripulite dalla vegetazione

La terza edizione del Festival di Cervia per Grazia Deledda è stata seguita da un pubblico numeroso ed attento confermando il profondo legame tra la scrittrice sarda e la ‘bella verde ventosa Cervia’, che continuerà a valorizzarne l’eredità in vista del centenario dell’assegnazione del premio Nobel per la letteratura che si celebra il prossimo anno. La due giorni ha riempito di parole, libri, letture, musica e momenti conviviali il giardino di Villa Caravella, restituendo al villino di villeggiatura comprato dalla scrittrice con i soldi del premio Nobel la memoria della dimora storica e la magia dei ricordi lasciati durante le lunghe estati trascorse dalla Deledda a Cervia.

Il momento più importante del festival è stata la ‘riscoperta’, con lo storico d’arte Giovanni Gardini, del valore dello scultore Angelo Biancini e la valorizzazione delle sue due statue dedicate alla scrittrice sulla Rotonda Deledda (la Pescivendola romagnola e la Pastora sarda), ora liberata da una vegetazione troppo invasiva, rinominata con l’installazione di una targa storica e fatta risplendere con una nuova illuminazione.

Alla presenza del sindaco Mattia Missiroli e di altri assessori, lo scoprimento della targa e l’accensione delle luci sono state accolte con un lungo applauso. "Cervia ritrova uno dei suoi luoghi più belli e identitari", ha detto Missiroli, ringraziando l’associazione Grazia Deledda, una Nobel a Cervia. "Questo lungomare, che le è già stato dedicato nel 1946, deve ritornare ad essere di fatto e non solo di nome dell’unica italiana premio Nobel per la letteratura con un intervento di design e arredo urbano", ha detto la presidente dell’associazione Ostolani.