Delegazione di militari e civili britannici sul Monte Cece

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Domenica pomeriggio una delegazione di militari e civili britannici, guidato dal sindaco di Casola Valsenio, Giorgio Sagrini, è salita a Monte Cece per deporre una corona sulla targa che ricorda i caduti e i prolungati e cruenti combattimenti tra truppe tedesche ed inglesi che vi si svolsero nell’ottobre del 1944. L’altura di 760 metri sul livello del mare si trova sul crinale tra il Senio e la Sintria, lungo il quale avanzavano le truppe inglesi in direzione di Faenza, scontrandosi con lo sbarramento dei tedeschi che occupavano Monte Cece, quota militare della massima importanza. Contro il caposaldo tedesco furono lanciate, ma senza risultato, un paio di reggimenti britannici fino a che l’incarico di occupare il monte fu affidato al reggimento Duke of Wellington del qual faceva parte il soldato semplice Richard Henry Burton (1923-1993) che ebbe un ruolo decisivo nella presa del monte, meritandosi la Victoria Cross, la più alta onorificenza militare britannica. E proprio per vedere il luogo delle imprese di Burton nella delegazione erano presenti il figlio Geoff e il nipote Carl Burton, insieme al maggiore David Marrap e al generale di Brigata Andrew Neek. Richard Burton, armato di fucile mitragliatore, si lanciò in avanti neutralizzando tre postazioni di mitragliatrici nemiche, permettendo ai compagni di consolidare la posizione. Di seguito, pur vedendo cadere non pochi commilitoni, Burton riuscì, col suo Bren, a respingere per due volte i tedeschi, meritandosi la Victoria Cross "Per il coraggio, l’abilità e il totale disprezzo per la propria sicurezza durante molte ore di aspri combattimenti nel fango e nella pioggia, rappresentando un esempio per i suoi compagni". Il prestigio della Victoria Cross è testimoniato dalla tradizione che vede i militari più alti in grado salutare un soldato semplice, come Burton, con al petto la decorazione.

Beppe Sangiorgi