La Polizia di Stato ha arrestato un 33enne cittadino tunisino per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Poco prima della mezzanotte di mercoledì, nei pressi della cinta muraria adiacente al parcheggio di via Fiume Montone Abbandonato, una volante ha proceduto al controllo di un uomo che stava armeggiando tra i cespugli. Quest’ultimo, che non si era accorto dell’avvicinarsi dei poliziotti, è stato sorpreso mentre dissotterrava delle confezioni di materiale plastico, al cui interno risulteranno essere contenuti quarantasette involucri. L’uomo, che non aveva con sé alcun documento, è stato accompagnato in Questura per l’identificazione. La Polizia Scientifica ha eseguito gli accertamenti sulla sostanza, che è risultata essere cocaina e marijuana, rispettivamente per un peso di 37 e 0,5 grammi. L’uomo, coniugato con una cittadina straniera residente in Italia, è risultato gravato da diversi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti e per la violazione delle leggi sull’immigrazione. Pertanto è stato arrestato per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. L’Autorità Giudiziaria, informata dei fatti, ha disposto che rimanesse presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza per direttissima. Ieri il tribunale ha convalidato l’arresto, concesso i termini a difesa e disposto gli arresti domiciliari sino allo svolgimento del processo.