Dieci nuovi itinerari cicloturistici per scoprire il territorio di Ravenna

Per apprezzare dalle due ruote le bellezze monumentali e naturalistiche della località, da Classe arrivando fino a nord

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Ravenna città (e provincia) della bici. Da oggi, lo è a maggior ragione. Grazie al progetto dell’assessorato al turismo, approvato dalla Commissione europea nell’ambito del programma ‘Città attrattive e partecipate’, il nostra territorio ha ora 10 itinerari cicloturistici rivolti a turisti e ravennati. Si va dall’itinerario di Classe che, con 14 chilometri garantisce a tutti un incontro con la storia e la natura, fino a quello più impegnativo, sulla lunghezza di 113 chilometri, che porta all’interno del Parco del Delta del Po. Nel dettaglio, i singoli percorsi – presentati ieri dagli assessori Costantini e Baroncini – sono tutti consultabili sul sito turismo.ra.it. Di ogni itinerario sono indicati punto di partenza, grado di difficoltà, lunghezza, stagionalità e una descrizione testuale. È possibile inoltre scaricare i singoli percorsi in modalità GpX e Kml, con mappe, video e foto. Il 1° percorso porta alla scoperta della città di Ravenna e dei suoi più importanti monumenti. Un itinerario semplice, adatto a tutti, con 17 chilometri di strada asfaltata e 6 di strada bianca. Sant’Alberto, Pineta San Vitale, Valle Mandriole, Punte Alberete e Pialassa Baiona sono invece i protagonisti del 2° percorso, che prevede un’intera giornata in sella, tra storia e natura. Il 3° itinerario porta alla Pineta di Classe, all’Ortazzo e all’Ortazzino, alla Foce del Bevano, a Lido di Classe, a Lido di Savio e alla Pineta di Cervia, lungo un percorso di 56 chilometri, per metà non asfaltato. Il 4° percorso porta alla scoperta della zona a nord-ovest di Ravenna, fino al Parco del Delta, con ben 60 chilometri di strada sterrata. In poco meno di 50 chilometri, il 5° percorso va da Punta Marina Terme a Casal Borsetti, passando per Porto Corsini e permette di ‘assaggiare’ i lidi nord. Nel 6° percorso è il mare a farla da padrona: Lido di Dante, Lido Adriano e Punta Marina Terme compongono un anello, che porta al mare in appena 40 chilometri complessivi. Il fiume Savio, il fiume Ronco e il fiume Montone, con 82 suggestivi chilometri, compongono il 7° percorso, dove l’acqua è la protagonista. L’8° itinerario, attraverso 113 km tra acqua e pini, arriva fino a Comacchio.

Un percorso ‘lungo’, di grandissimo fascino, ma anche che regala scoperte e panorami difficilmente riscontrabili altrove. Il 9° percorso è anche l’itinerario più breve. Un’andata e ritorno di appena 14 chilometri, da Ravenna a Classe, per ammirare la basilica di Sant’Apollinare, gioiello Unesco. Infine, il 10° e ultimo percorso tocca l’interno, ovvero Russi, Bagnacavallo e Alfonsine, per un itinerario principalmente asfaltato, per giungere là dove Ravenna si difendeva dai Longobardi.

Roberto Romin