"Dobbiamo puntare sull’aeroporto di Forlì"

Sulla stagione: "La novità sono gli americani, arrivati per le crociere. Si apre un mercato interessante"

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"Penso che con la maratona del week end scorso si sia conclusa una stagione turistica positiva. Adesso arrivano mesi difficili, con scarsa affluenza e bollette energetiche alle stelle. Però, stiamo già pensando al 2023". Raffaele Calisesi, presidente di Federalberghi commenta così il trend annuale del turismo ravennate.

Calisesi, entriamo più nel dettaglio mese per mese.

"La stagione, nel suo complesso, sia per il mare che per il centro storico, ci ha regalato soddisfazioni e novità. Statisticamente parlando abbiamo avuto una flessione in agosto e nella prima parte di settembre, ma il motivo è presto spiegato. Con la libera circolazione delle persone, ci sono italiani che sono andati in vacanza all’estero, altri stranieri che hanno scelto mete diverse dall’Italia. Quindi il calo di presenze, lo giustifico così. In compenso registriamo un gran ritorno proprio di turisti stranieri e non solo dall’Europa, perché la vera novità sono stati gli Stati Uniti".

Grazie al ritorno delle crociere?

"Indubbiamente. Durante la stagione croceristica, atterravano all’aeroporto di Venezia e poi in pullman o con auto private raggiungevano Ravenna il giorno prima della partenza in nave. Avevano modo di visitare la città, fare acquisti, frequentare i ristoranti. Teniamo conto che la capacità di spesa di un crocerista è sopra la media. Si tratta di viaggiatori che in passato frequentavano esclusivamente la Toscana, ora hanno scoperto l’Emilia Romagna. È giusta, quindi, la campagna della Regione di fare promozione turistica, proprio negli Stati Uniti, perché ci apre un mercato molto interessante".

Oltre al mercato americano, la promozione dove dovrebbe puntare?

"Dove farla, in quali Paesi europei, è cosa nota. Ciò che conta è farla partire a breve. I grandi tour operator stanno pianificando ora la prossima stagione e più informazioni diamo sugli eventi 2023, dal più grande al più piccolo, meglio è".

La ripartenza dell’aeroporto di Forlì, influisce sui dati positivi di quest’anno?

"È l’aeroporto di riferimento. Dobbiamo stimolarlo maggiormente a dare vita a nuovi collegamenti connessi con i bacini turistici che interessano Ravenna. Servono collegamenti Monaco, Londra, Parigi, Madrid e a Est, con Polonia e Repubblica Ceca. Dico di più: se decolla l’aeroporto di Forlì, decolla anche Ravenna".

Intanto, c’è l’inverno da affrontare.

"Senza un intervento del Governo sulle bollette energetiche, se si resta aperti, lo si fa in rimessa".

lo. tazz.