Don Mesini, una vita nel nome di Dante

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Monsignor Giovanni Mesini nei primi anni 60 alla tomba di Dante. Era solito definirsi un ‘sacerdote laico’ alla maniera del Sommo Poeta al cui studio e culto Mesini, da quando, nel 1921, in occasione del sesto centenario dantesco, ebbe modo di baciarne le ossa durante la ricognizione delle spoglie, dedicò mezzo secolo di vita, fino alla morte, l’8 maggio 1969, a 90 anni. Uomo di immensa cultura, di instancabile attività, indissolubilmente legato alla storia di Ravenna del ‘900, Mesini fu il grande propugnatore della sistemazione dell’area dantesca e dietro alla basilica di S. Francesco.

A cura di Carlo Raggi