Donatori di sangue, l’esercito che vince sempre

Premiati in Comune i 44 volontari dell’Advs che hanno fatto registrare il numero più alto di donazioni. C’è chi è arrivato a 400

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L’Advs ha compiuto 60 anni e ha deciso di celebrare l’importante traguardo con una cerimonia che ieri, in municipio, ha reso omaggio a chi ha permesso all’associazione donatori volontari di sangue di fare tutta questa strada. Sono stati premiati i quarantaquattro donatori più ’attivi’, quelli cioè che hanno registrato il numero più alto di donazioni. Dei quarantaquattro identificati, ieri nella sala consiliare era presente una rappresentaza di 9 volontari, tra cui Cesare Celli, di San Zaccaria, che ha raggiunto quota 200. Ma il numero più alto è stato 400 donazioni, messo a segno da un volontario, Gian Luigi Cassani, che non ha potuto partecipare alla cerimonia.

A ripercorrere la storia dell’associazione, attraverso le tappe più importanti, è stata la presidente Monica Dragoni, che ha ricordato, tra le altre date, quella del 1967, quando i volontari erano appena 1000, o il 1980 quando l’associazione ha avuto finalmente una vera sede, e poi negli anni successivi la raccolta di plasma con separatori cellulari, i record di donazioni. E ancora la rivoluzione del 2011, con l’officina trasfusionale a Pievesestina, dove vengono lavorate e distribuite tutte le sacche. "Con questa organizzazione – ha spiegato la presidente – è diminuito tantissimo lo spreco delle sacche, di quelle cioè che rischiavano la scadenza". E ancora l’introduzione delle prenotazioni e della donazione differita, rispettivamente nel 2012 e nel 2013. "Gli ultimi due anni – ha concluso – sono stati difficili e sappiamo tutti il perché, ma siamo riusciti ugualmente a garantire l’autosufficienza. Sono arrivata in Advs come infermiera nel 1986 e ho visto come l’associazione si è trasformata, sempre in meglio. L’Advs è una grande famiglia e non dobbiamo dimenticare che i protagonisti sono i cittadini". Accanto a lei l’assessora Federica Moschini che ha ricordato quale ricchezza rappresenti l’associazionismo sul nostro territorio, la dottoressa di Advs Maura Baioni e il commosso vicevicepresidente Raffaello Rossi.

Il volontario che ha registrato il maggior numero di donazioni, Gian Luigi Cassani, è arrivato a 400, seguito da Ariella Amadori, Cesare Celli che ieri era presente, Mario Marzullo, Daniele Mazzotti, Andrea Tassinari e Stefano Vitali che sono invece arrivati a 200. Tra chi è arrivato a 100 erano presenti Gian Luca Bertasi, Stefano Bonanzi, Vittorio Braschi, Giuliano Grassi e Fabrizio Torsani. Tra coloro che hanno raggiunto 90 donazioni, ieri hanno preso parte alla cerimonia Katia Donati, Vittoria Graziani e Luciana Cangi. Hanno ricevuto tutti un attestato che rappresenta un enorme grazie da parte di tutta la comunità per la loro generosità.

Annamaria Corrado