"I percorsi diagnostici-terapeutici più moderni vengono sempre più personalizzati in base al tumore della singola persona. I medici devono quindi basarsi su un’enorme mole di dati e parametri che non possono gestire se non con la tecnologia. L’auspicio è che queste nuove strumentazioni alzino gli standard di cura già eccellenti dell’equipe del dottor Dazzi, cui ci lega una grande amicizia e uno stretto rapporto di collaborazione in corso da diversi anni". Così Fabrizio Miserocchi, direttore generale dell’Istituto oncologico romagnolo (Ior), in occasione della visita all’ospedale ‘Umberto I’ di Lugo. Visita che ha riguardato in particolare il reparto di oncologia, al quale lo Ior ha consegnato le nuove tecnologie che andranno a rinnovare il comparto informatico a disposizione dell’equipe del dottor Claudio Dazzi. Una donazione da circa 15mila euro che renderà più agevole il lavoro dello staff dell’oncologia e di cui beneficeranno i pazienti del territorio che si rivolgono alla struttura. A sancire l’importanza di questa consegna è stata la presenza del sindaco Ranalli, che ha ringraziato lo Ior per essersi "mostrato ancora una volta all’altezza della sua tradizione mettendosi a disposizione del reparto di oncologia. Sono momenti preziosi di collaborazione tra il terzo settore e il pubblico che danno forza al grande patrimonio rappresentato dal lavoro dei volontari che nella nostra città è radicato e generoso".
l.s.