Dopo 21 anni Luca Segurini trasferisce il salone in via Cavour

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Dopo ben 21 anni il parrucchiere Luca Segurini ha lasciato la sede storica di via Francesco Negri 33 a Ravenna, per trasferirsi nella centrale via Cavour, al civico 129, a due passi da Porta Adriana. E non è l’unica novità, in quanto il noto parrucchiere ha anche deciso di ‘uscire’ da Coppola, per poter approcciare altri marchi. "Dopo vent’anni ho sentito l’esigenza di cambiare – racconta Segurini –. L’esperienza maturata nel tempo è stata preziosa e mi consente ora di poter sperimentare cose nuove. Per quanto riguarda la sede, ci pensavo già da un po’ perché la zona attorno a via Negri sta lentamente morendo, forse a causa delle chiusure di strade o dei parcheggi, non saprei. Sta di fatto che le mie clienti veniva apposta per me, tanto era appartata la sede". Il ‘trasloco’ è stato completato il 5 luglio e già è tempo di raccontare le prime impressioni. "C’è stata un’esplosione di positività – rivela –. Non eravamo abituati, per esempio, a ricevere visite per un saluto. In tanti, sono entrati anche solo per vedere il nuovo salone o per prendere un appuntamento. Per i clienti che vengono da fuori città, invece, cambierà ben poco perché la necessità di dover parcheggiare da qualche parte c’era anche prima. Sono molto legato ad alcune clienti che vengono persino da Fano per farsi la tinta. Quando dico loro che non sono proprio a due passi, mi rispondono sorridendo che amano guidare e ne approfittano per fare una passeggiata a Ravenna". E, già in questi primi dieci giorni, Segurini ha notato con piacere l’ingresso anche di nuova clientela. Insomma, checché se ne dica, la centrale via Cavour porta a un maggior movimento. Il salone è di circa 80 metri quadrati, leggermente più piccolo rispetto a quello precedente, ma consente intimità e due aree riservate: una per gli uomini e una per le donne. La vetrina è ancora da sistemare con i prodotti delle nuove linee ma è solo questione di giorni. I tagli più richiesti? "Da noi le mezze misure non vanno molto – conclude –. In molte preferiscono il corto, in particolare il famoso caschetto ‘bob’, scalato destrutturato, fino al mento o all’orecchio. Però c’è anche chi ama molto il capello lungo con la possibilità di fare diverse acconciature".

Roberta Bezzi