Dopo due anni riapre ’A.n.g.e.l.o’ Storico negozio tempio del vintage

Nella centralissima piazza Nenni. Il titolare Caroli: "Torniamo con una nuova idea, mirando a una fascia di clientela di giovanissimi e puntando sulla moda circolare, con molta attenzione al prezzo"

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Dopo due anni di pandemia nel cuore della città riapre ‘A.n.g.e.l.o. Vintage Lab’ di Angelo Caroli, lo storico negozio del vintage con base a Lugo ma che da qualche anno aveva aperto un punto vendita in città, nella centralissima piazza Nenni. Il mercato del vintage, accessori e abbigliamento, è uno di quelli in costante ascesa, lo dimostrano le tante fiere e mercatini di settore, uno su tutte proprio quella di Lugo, organizzata inutile dirlo da Caroli, da anni sul mercato con splendidi punti vendita dove una volta entrati ti proiettano direttamente tra gli anni ‘60 e ’70. Acquirenti tipo di questo settore sono per lo più i ragazzi che sfidando le mode e le griffe del momento sembra si sentano più a loro agio in capi del passato, tenute militari e jeans usati.

Dietro a un mercato assolutamente fiorente, ma non è semplice essere leader per anni in questo settore, c’è però una idea più profonda e innovativa, quella del riuso, la possibilità di riciclare un indumento che qualcuno ha gettato via. Così, sulla base di questa idea riapre Angelo Vintage che torna a illuminare con le sue vetrine uno degli angoli importanti della Molinella. "In questi lunghi mesi – spiega Angelo Caroli – abbiamo lavorato molto con le vendite on line, concentrando molto su Lugo mentre per il punto di Faenza abbiamo preferito attendere. Adesso riapriamo con una nuova idea, mirando a una fascia di clientela di giovanissimi e puntando sulla moda circolare, con molta attenzione al prezzo. Rinnoviamo la vendita a peso e mantenendo gli stessi prezzi". Tra le novità presenti, nella prima parte del negozio, lo spazio dedicato alla vendita, suddiviso per categorie semplificando l’accesso al mondo vintage: militare, i jeans importati direttamente dagli Stati Uniti, le camicie hawaiane, gli abiti da donna, abbigliamento sport, t-shirt, blazer per arrivare ai kimono che arrivano dal Giappone, tutti capi rigorosamente lavati e sterilizzati prima di essere esposti".

Entrare nel locale di piazza Nenni è un po’ come fare un tuffo nel passato, soprattutto per chi ha vissuto gli anni ’70 e ’80 trovando sulle grucce e negli scaffali più che oggetti dei veri e propri ricordi, forse uno dei motivi che spinge tanti a rivolgersi o ad affollare negozi e mercatini del vintage. Tenute verde-militare, i ‘mitici’ Levi’s, le borse a tracolla, le scarpe da ginnastica, senza dimenticare la bigiotteria, sono solo alcune delle cose che attirano l’attenzione nel locale dove si respira vintage in ogni angolo. Tra i grandi ritorni per il punto manfredo, ‘Mani nel Sacco’, l’evento con dj set a cadenza mensile per permettere di acquistare capi e accessori a prezzi ribassati. A settembre poi sarà attivo il LAB, con eventi temporanei legati al rammendo, ricamo, riparazione, decorazione capi e accessori. In più, se si possiede un abito o degli accessori che non si usano ci sarà la possibilità del ritiro in cambio di un buono acquisto. Gli abiti che non saranno più riciclabili verranno invece donati a un’associazione impegnata nella realizzazione di un orfanotrofio in Benin.