Dopo due anni torna la cena itinerante

Dal 27 al 29 maggio il Weekend Distretto A: 45 spazi, 12 eventi e decine di soggetti coinvolti. Nel 2019 le presenze furono 15mila

Migration

Gastronomia, cantine, arte e porte aperte. Torna, dopo due anni, la quindicesima edizione del weekend Distretto A. Una ‘robina’, utilizzando il claim dell’evento nonchè la frase con cui il compianto Valter Dal Pane, fondatore della rassegna, soleva dire preannunciando qualche idea creativa che gli era balzata in mente. In effetti il ritorno del Distretto A con la cena itinerante venerdì 27 maggio, la cena in strada, i laboratori, le visite guidate di sabato 28 maggio, e la colazione con ulteriori visite guidate domenica 29, preannunciano già migliaia di presenze nel centro storico manfredo. Numerosi infatti sono i soggetti che hanno aderito all’invito dell’organizzazione, come affermato da Bianca Maria Canepa, architetto e presidente dell’associazione organizzatrice.

"La risposta è stata al di sopra di ogni migliore aspettativa – rivela –. Hanno aderito 24 ristoratori, 22 cantine, 5 birrifici e 9 cocktail bar, a cui si aggiungeranno 12 eventi tra laboratori e conferenze per oltre 45 spazi e una settantina di soggetti. Un programma ricchissimo per tre giorni di esperienze da vivere". Quest’anno la novità è l’introduzione dell’accesso alle consumazioni della cena itinerante con uno speciale braccialetto che sarà ritirabile all’info point a 5 euro: "Servirà per gestire la partecipazione in maniera ordinata e per le consumazioni – puntualizza Canepa –. L’evento invece resta ad accesso libero per tutti". Nell’ultima edizione svolta nel 2019 furono oltre 15mila le presenze contate dal Distretto A, che anche quest’anno saranno unite in convivialità e condivisione nel segno dell’arte e della gastronomia. Un’ulteriore novità saranno le ‘biciclettate’ in città alla scoperta delle architetture di Filippo Monti: "Faremo un’introduzione spiegando ai partecipanti chi era Monti e poi accompagneremo le persone a scoprirne gli spazi creati che vanno vissuti con tutti e cinque i sensi" ha spiegato l’architetto Paolo Rava che guiderà i tour. La cena itinerante e il weekend del Distretto A "è un evento caratteristico della comunità – sostiene il sindaco Massimo Isola –. Un’idea lucida e intelligente che ha dato vita a una tradizione. Si mescolano pubblico e privato, volontariato e lavoro, in una pluralità di cui la comunità ha bisogno per ricostruire la socialità". In altre parole un pot-pourri di vite, storie, culture, musica, enogastronomia e atmosfere che consente agli avventori di vivere in una chiave inusuale la città e i luoghi privati, resi accessibili per l’occasione. Non mancheranno gli spazi dedicati a progetti benefici a cura di Lioness, Aiuto Materno, La Bottega della Loggetta, Dress Again e il Comitato dei genitori della scuola Pirazzini. Senza dimenticare il ‘Baretto del Distretto A’ con i drink di Monica E Tonica. Durante il lungo weekend, oltre alle esposizioni temporanee, saranno inoltre visitabili i musei e le gallerie d’arte. Il programma integrale è reperibile sul sito internet distrettoA.it, oppure in versione cartacea direttamente al punto informazioni.

Damiano Ventura