Dopo la multa insulta l’agente. Ora deve pagare 4.500 euro

Dopo la multa insulta l’agente. Ora deve pagare 4.500 euro
Dopo la multa insulta l’agente. Ora deve pagare 4.500 euro

Non gradendo (eufemismo) la multa per aver parcheggiato l’auto fuori dagli stalli, aveva ricoperto di insulti l’agente della Polizia locale che poco prima aveva contestato l’infrazione. Per questo una 47enne faentina ha ricevuto un decreto penale di condanna a 4500 euro di multa.

L’episodio risale alla mattina del 12 marzo 2022, quando un assistente capo del comando dell’Unione della Romagna Faentina, in servizio per svolgere controlli sulle soste irregolari, nell’area parcheggio di un centro commerciale di via Renaccio aveva fatto un verbale a una Ford Puma in quanto parcheggiato fuori dagli stalli, in violazione della segnaletica presente. Poco dopo lo stesso fu avvicinato da una donna che prima gli chiese "perché mi ha fatto la multa?", e dopo avere ricevuto la spiegazioni del caso cominciò ad alzare i toni con frasi di questo tenore: "ma lasci perdere, non ha proprio un c. da fare, si deve vergognare", e ancora: "nel momento in cui siamo, lei si mette a guardare le righe, è veramente una gran m.". In un secondo momento la donna aveva agitato davanti all’agente una banconota da 50 euro e dicendo: "Continui, continui, gliela pago subito la multa. Non si può? Adesso devo andare a pagare al tabacchi, pazzo!". Parte degli insulti furono ascoltati da una testimone. Da qui il decreto penale del Gip, Corrado Schiaretti, con pena sospesa, per avere "offeso l’onore e il prestigio dell’assistente capo".

L’imputata - tutelata dall’avvocato Pier Paolo Mirri – aveva inizialmente presentato opposizione al decreto, salvo poi rinunciarvi all’udienza dello scorso 20 ottobre davanti al giudice onorario Tommaso Paone. Per una multa da 42 euro entro sessanta giorni, o da 29,40 entro cinque, ha finito per pagarne 4500.

l. p.