Draghi: "Accelerare sui rigassificatori"

Il team che lavora al Gnl è operativo senza soste. La nave acquistata da Snam per 400 milioni, sarà disponibile dopo novembre 2023

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La giornata di ieri, piena di colpi di scena dal punto di vista politico andati avanti fino a notte, si era aperta con il premier Mario Draghi che in aula citava Ravenna.

Parlando in Senato, Draghi aveva detto esplicitamente "dobbiamo accelerare sull’installazione dei rigassificatori. Si tratta di impianti essenziali per il nostro fabbisogno energetico e la tenuta del nostro tessuto produttivo". Poi, il richiamo al senso di responsabilità dei cittadini di Piombino: "Non è possibile affermare di volere la sicurezza energetica degli italiani e poi protestare su queste infrastrutture".

Parole d’oro per le orecchie di quei ravennati che hanno sempre sostenuto di puntare sul rigassificatore, insieme alla ripresa delle estrazioni di gas, all’eolico di Agnes, alla Ccus.

Non a caso, a Draghi risponde a stretto giro via twitter il presidente della Regione Stefano Bonaccini, commissario straordinario per il rigassificatore ravennate.

"Il presidente Draghi ha sottolineato l’importanza di realizzare nuovi rigassificatori – ha scritto il presidente dela Regione – . A Ravenna, in Emilia Romagna, siamo pronti: Regione, Comune, sindacati e imprese tutti uniti per realizzarlo". Bonaccini cita il progetto per l’eolico e il fotovoltaico a mare: "Siamo pronti anche con questo. Perché siamo la regione dei ’Si’, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente". "La road map di Snam – dice il sindaco Michele de Pascale – è realistica e credibile. Tutti noi stiamo lavorando in questa direzione. Ci siamo messi a disposizione del Paese fin da subito, quindi continuiamo su questa linea".

Sul fronte operativo, l’invito di Draghi ad accelerare i tempi è già un mantra per la proprietà del terminale a mare. Ciò che trapela dal Gruppo Pir è che il team che lavora al Gnl, e quindi al progetto rigassificatore, è operativo senza soste, pianificando gli interventi in base alla progettualità presentata con l’obiettivo di essere operativi nei tempi previsti "se non prima".

Probabilmente, Draghi non voleva incitare tanto i ravennati, quanto richiamare gli abitanti di Piombino al senso di responsabilità. Perché la nave rigassificatrice BW Singapore, acquistata da Snam per 400 milioni, sarà disponibile dopo novembre 2023, perché affittata per altri trasporti di Gnl ad altri operatori. Sarà quindi operativa nell’autunno del 2024. Nel frattempo, infatti, devono essere eseguiti lavori per 300 milioni di euro per consentire di portare il gas alla rete nazionale. Per convogliare il gas verso il punto di interconnessione con la rete nazionale dei gasdotti, situato a circa 42 km dal punto di ormeggio, a nord-ovest della città, il progetto propone di realizzare un collegamento composto da un tratto di metanodotto a mare (sealine) di circa 8,5 km e uno onshore, completamente interrato, di circa 34 km, progettato "privilegiando aree non antropizzate, rispettando quelle protette e minimizzando l’uso di suolo".

lo. tazz.