Droga dagli Usa, il 27enne resta in cella

Resta in carcere Gianmarco Pinto, 27enne originario del Brindisino ma domiciliato in città, arrestato dalla squadra Mobile di Ravenna nella serata di mercoledì scorso dopo che nell’abitazione dove vive sono state trovate tavolette di hashish per quasi mezzo chilo, ma soprattutto 308 sigarette elettroniche con olio di hashish purissimo e 282 spinelli con principio attivo Thc oltre il 50%. Tutta la droga, come è emerso dalle indagini della Mobile, coordinate dal pm Angela Scorza, è arrivata dalla California: dopo essere stata acquistata sul web, è stata consegnata a Ravenna tramite mezzi leciti, ovvero i corrieri che tutti utilizziamo per fare recapitare i pacchi a domicilio. Sempre tramite corrieri Pinto pochi giorni fa è riuscito a ricevere una spedizione, adoperandosi immediatamente per recapitare un plico con due sigarette monouso identiche ad altre 250 sequestrate a inizio marzo dalla polizia tedesca presso l’aeroporto di Colonia-Bon con elevato effetto drogante. La polizia tedesca aveva già intercettato e sequestrato nel dicembre scorso un altro pacco contenente oltre un chilo di marijuana proveniente da Los Angeles e destinato a un soggetto fittizio domiciliato a Ravenna che aveva come recapito un numero di cellulare nella disponibilità di Pinto. Il 27enne, difeso dall’avvocato di fiducia Luca Berger, non è accusato solo di spaccio di droga ma anche di resistenza (con il fratello) e lesioni aggravate perché si è scagliato contro i poliziotti che stavano per portarlo in questura per identificazione e altri accertamenti, facendo cadere un agente. Il giudice ha dunque deciso di convalidare l’arresto e di confermare la misura della custodia cautelare in carcere.